Pubblichiamo il comunicato inviatoci per e.mail dal consigliere della Lega Nord Jacopo Alberti :
Vorrei portare alla vostra attenzione questo dato, che incide comunque in modo massiccio sul bilancio di noi toscani:
il 19 Giugno 2017, nella seduta di giunta con delibera n°667, la Regione Toscana (presieduta dal Presidente Rossi, come proponente, Assessore alla Salute Stefania Saccardi), ha deliberato per la Cooperazione Sanitaria Internazionale e quindi per le attività sanitarie per la salute dei migranti €. 1.600.000,00 (1 milione e 600.000,000 Euro!).
Benchè la sanità della Toscana sia ritenuta tra le migliori di tantissime altre Regioni, sarà capitato anche a voi di dover fare un esame con urgenza (magari di quelli tra i più costosi tipo una TAC) e esservi sentiti dire: c’è posto tra 6/8 mesi, oppure, sono finite le convenzioni, e molte volte essere stati indirizzati all’intramenia, quindi a pagamento!
Credo che il diritto ad essere curati sia un diritto di tutti, ma sicuramente il contribuente dovrebbe avere una corsia preferenziale quanto meno in termini di servizio visto che è quello che paga le tasse.
Non ci scordiamo che la Regione Toscana spende circa oltre 7 miliardi l’anno per le spesa sanitaria e che più della metà vanno però per pagare l’apparato burocratico e non quello medico!
I numeri che arrivano direttamente dal ministero dell’Interno, mostrano come dal primo gennaio al 27 giugno i migranti sbarcati sono stati in tutto 73.380, contro i 64.133 del 2016.
29 Giugno 2017 – Giornale della Sicilia:
- PALERMO. Nelle ore in cui l’Italia discute la chiusura dei porti per le navi cariche di migranti trasportati da imbarcazioni straniere, il nostro Paese si prepara a ricevere una nuova, pesante ondata di sbarchi. Accreditate fonti diplomatiche a Bruxelles dicono che nelle ultime 48 ore, in Italia, si stanno facendo sbarcare 12 mila persone, da 22 navi, molte di queste di organizzazioni non governative -
Vediamo come il numero dei migranti cresce sempre di più e di conseguenza crescerà il fabbisogno di assistenza.
Quanto graverà questa situazione sul contribuente?
E quanto si aggraverà la situazione dei tempi delle prestazioni?
Jacopo Alberti
Inviato per e.mail