Pubblichiamo linterrogazione del consigiere Franceschi (Lega) sulle nomine di alcuni dipendenti comunali :
Oggetto :interrogazione
Il decreto sindacale 11 del 22 marzo scorso va a rettificare analogo decreto n. 73 del 14 luglio 2020.Nella motivazione si dice testualmente che la modifica avviene a causa di “mera omissione materiale”. Ciò è sufficiente a far considerare illegittimo e quindi nullo il decreto di luglio? Che è servito ad ingaggiare il responsabile degli uffici finanziari. In tale caso, mi chiedo se nell’ordine :non era più logico annullare un atto per vostra ammissione sbagliato?Con conseguente ripetizione della intera procedura in modo corretto? Il dipendente in caso di errore dell’amministrazione non ha colpa, ed avendo lavorato, deve essere pagato. E i costi di questi stipendi, non dovrebbero essere a carico di chi ha commesso l’errore?E se invece l’atto fosse stato corretto, non conseguirebbe logicamente che il secondo decreto possa essere superfluo se non illegittimo? E magari essere stato pensato con logiche diverse da quelle di una correzione? Perché a me pare che si stia cercando di aggirare la norma per cui una nomina fiduciaria decade con la decadenza del sindaco, come avverrà per gli staff. Ovvero, visto quello che probabilmente accadrà, si sta cercando di mantenere in servizio anche con una diversa amministrazione un dirigente che evidentemente riscuote il gradimento non solo di chi ha effettuato la nomina a suo tempo ma anche di chi, pur in contrasto con il Sindaco sospeso, pare avere delle ragioni di parte per ipotecare un futuro che non gli appartiene. Come per l’aumento del numero delle Aree organizzative, in realtà si fanno manovre elettorali.Il dirigente assunto con nomina fiduciaria decade, ripeto con il Sindaco, e tentare di prolungare la durata a me sembra un abuso,non esistendo peraltro alcuna richiesta agli atti della persona interessata. Ed è assurdo invocare l’interesse pubblico per sostenere questa discutibile operazione. Semmai, il pubblico interesse risiede nell’esatto contrario.
Consigliere Franceschi Oliviero
Presidente comm. Controllo linee programmatico
Comunicato stampa