La rete Olea, per la prima volta alla esposizione florovivaistica internazionale di Genova (fino all’8 maggio ai parchi di Nervi), ha vinto 6 primi premi e 5 secondi premi. L’allestimento proposto (nell’area 54 del Parco Serra) è un paesaggio tipico mediterraneo con le eccellenze dei cinque vivai pesciatini e sardi: dagli olivi da impianto alle piante ornamentali da esterno. Spiccano i glicini e “Sa Pompìa”, una varietà di limone rarissima della Sardegna. Il coordinatore Luca Cinelli: «soddisfatti per i riconoscimenti ottenuti e per aver mostrato un campione delle nostre produzioni in una vetrina così ampia, frequentata anche da paesaggisti provenienti dall’estero».
In tutto ben undici premi, sei primi posti e cinque secondi, per le loro piante e il valore estetico dell’allestimento, ispirato al paesaggio mediterraneo. E poi una delle piante del loro spazio, una varietà di limone endemica della Sardegna salvata dal rischio di estinzione, inserita fra le tappe privilegiate delle visite guidate dell’esposizione.
La prima partecipazione a Euroflora, la mostra internazionale del fiore e della pianta ornamentale di Genova la cui 12^ edizione è in corso fino all’8 maggio nei parchi di Nervi, ha portato grandi soddisfazioni a Olea, la rete d’imprese con sede legale a Pescia fra le quattro aziende vivaistiche della Valdinievole Azienda Agricola Cinelli Luca, Vivai Attilio Sonnoli, Andreani Piante, Vivai Cinelli Federico (in provincia di Pistoia) e l’azienda vivaistica sarda Vita Verde di Orosei (in provincia di Nuoro). [vedi sotto]
«Siamo ovviamente molto soddisfatti come rete – dice il coordinatore di Olea Luca Cinelli – che le nostre piante e il nostro allestimento siano stati apprezzati, come testimoniato dai diversi premi ottenuti. Contavamo sui nostri glicini in fiore, e infatti hanno contribuito all’esito positivo in più di una categoria. Ma hanno vinto anche il Nerium oleander in fiore, Trachelospermum jasminoides e Eleagnus ebbingei compatta e sono piaciuti pure Prunus lauroceraso, Viburnum tinus, Pistacia lentiscus e Lagerstroemia indica». Ma la soddisfazione non si limita ai premi, come spiega Cinelli: «abbiamo avuto l’opportunità di farci conoscere a un pubblico internazionale e le floralies, ormai pochissime in Europa, sono molto frequentate anche da architetti e paesaggisti di tutte le nazionalità, per cui anche un pubblico professionale ha potuto venire in contatto con la nostra realtà pesciatina e il suo legame speciale con la Sardegna».
Riguardo all’allestimento dello spazio, nell’area 54 del Parco Serra, «abbiamo cercato di rappresentare il più fedelmente possibile il paesaggio mediterraneo con le nostre varietà sia autoctone che derivanti da nuove ibridazioni – ha spiegato Luca Cinelli -, quali Photinia ‘Volcano’ caratterizzata da una foglia frastagliata, Nandina ‘Moon bay’ a portamento super compatto, Feijoa sellowiana o Acca sellowiana apprezzata per la sua corteccia decorativa e per i suoi frutti». Come ha precisato Sergio Saba, titolare dell’azienda sarda di Olea, Vita Verde di Orosei, che è anche paesaggista specializzato alla scuola di architettura del paesaggio post laurea dell’Università di Torino, «il vialetto sinuoso che attraversa lo spazio è stato contornato da una parte da olivi e dall’altro da cipressini totem, la parte forse più ornamentale con fotinie, glicini e bouganville: partendo dalla base dell’ulivo abbiamo creato un allestimento molto colorato sia per la fioritura che il fogliame. I glicini di 3 metri sono stati appoggiati su un olivo del parco a formare una sorta di tempietto fiorito».
A completare il giardino mediterraneo non potevano mancare piante di agrumi e fra queste, in primis, “Sa Pompìa”, una varietà di limone endemica della Sardegna, in particolare della zona di Siniscola, uno tra gli agrumi più rari al mondo e riscoperto pochi anni fa. Come riferitoci da Sergio Saba, grazie al lavoro di suo padre e al sostegno dell’amministrazione comunale di Siniscola, è stato salvato dall’estinzione. Immangiabile da crudo, è un ottimo medicamento naturale e elemento principe di alcuni dolci tradizionali e liquori.
I premi di Olea a Euroflora 2022
Primi premi:
- concorso n° 171 RAMPICANTI
- concorso n° 181 ELEAGNUS
- concorso n° 188 NERIUM OLEANDER in FIORE
- concorso n° 202 TRACHELOSPERMUM JASMINOIDES IN FIORE
- concorso n° 204 WISTERIA SINENSIS IN FIORE
- concorso n° 205 WISTERIA IN FIORE
Secondi premi:
- concorso n° 171 RAMPICANTI
- concorso n° 187 LAGERSTROEMIA
- concorso n° 192 PISTACIA
- concorso n° 203 VIBURNUM IN FIORE
- concorso n° 226 PRUNUS
La rete d’imprese Olea
Fondata nel 2019, “Olea” è una rete d’imprese agricole fra quattro aziende vivaistiche della Valdinievole (Cinelli Luca, Vivai Attilio Sonnoli, Azienda agricola Andreani Edoardo, Vivai Cinelli Federico) e l’azienda vivaistica sarda Vita Verde Vivai Saba di Orosei (in provincia di Nuoro). Lo scopo, fin dal momento della costituzione, è stato quello di condividere le competenze e fare massa critica per essere più incisive nel mercato nazionale e internazionale. Il nome richiama l’olivo, la cui produzione accomuna le aziende, che ne seguono tutte le fasi a partire dal semenzaio fino alla pianta finita, sia essa destinata alla realizzazione di impianti olivicoli che all’abbellimento di giardini privati. Olivi provenienti dal loro campo certificato di piante madri virus esenti, il primo privato ad essere ufficialmente riconosciuto in Toscana. All’olivicoltura le cinque aziende di Olea affiancano produzioni di piante ornamentali da esterno, fruttiferi e piante d’agrumi, che hanno fatto la parte del leone a Euroflora 2022.
Addetto stampa Lorenzo Sandiford3
Per Press Diade
Comunicato stampa