La vendita sul Mercato dei Fiori della Toscana a Pescia della mimosa per la Festa della Donna 2019 è stata caratterizzata da un afflusso di prodotto in misura maggiore rispetto allo standard stagionale stimandosi nel 40% di prodotto venduto in più rispetto allo scorso anno, e da un aumento della qualità.
Il prezzo medio ponderato all’ingrosso al Kilogrammo della mimosa è diminuito del 15% rispetto allo stesso periodo del 2018. Mentre per le piante in vaso i prezzi sono stati in linea con quelli dell’anno precedente, con alcuni aumenti per le taglie più grandi e la conformazione più compatta con la fioritura rigogliosa. Segnalate alcune difficoltà nelle vendite delle taglie più piccole, per la concorrenza con piante non innestate provenienti dalla Sicilia.
I vivaisti locali che coltivano di piante di mimosa innestata, continuano a garantire qualità e durata dei propri prodotti, offrendo negli ultimi tempi anche fronde fiorite recise di mimosa con le stesse garanzie. Infatti, le fronde di mimosa vengono recise al giusto grado di maturazione e correttamente conservate per poi esser controllate poco prima di essere vendute o spedite, sostituendo i rametti che presentano una alterazione della qualità.
Per la produzione di mimosa recisa di quest’anno, il clima è stato un formidabile alleato, le basse temperature che hanno caratterizzato il mese di gennaio e dell’inizio di febbraio, unite al rialzo termico della terza decade di febbraio e dei primi giorni di marzo, e la presenza di minore umidità ha fatto sì che la fioritura della mimosa abbia rispettato perfettamente le scadenze programmate in prossimità dell’otto marzo.
Ciò ha comportato il raggiungimento della massima qualità e un aumento significativo delle quantità offerte alla vendita, dopo un biennio di scarsa produzione e di qualità non eccelsa.
In questo periodo il comparto della mimosa recisa ha spinto moderatamente la commercializzazione delle altre specie floricole e del verde ornamentale.

 

Comunicato stampa