La città di Cecina ed i Comuni limitrofi dell’ambito “Costa degli Etruschi” hanno ospitato, lo scorso 20 ottobre, nella splendida area sportiva cittadina, la tredicesima giornata paralimpica regionale del 2022. Il Presidente del CIP regionale Massimo Porciani, le segretarie dell‘Ente, i tecnici sportivi, gli assistenti, gli atleti e tutto lo stesso staff, hanno promosso una inimitabile mattinata di sport genuino, dove lo slogan della Giornata era: “IL PUNTO DEBOLE È QUELLO FORTE”. Uno slogan che aveva l’intento di spronare e guidare i giovani emergenti, risvegliando lo spirito e la passione per ogni tipo di sport, anche in condizioni di disabilità. Ma vediamo nel dettaglio le fasi salienti di questa competente mattinata: quindici le discipline coinvolte: tennis in carrozzina, pallacanestro in carrozzina, sitting volley, hockey in carrozzina, danza sportiva, tiro a segno , scherma, tiro con l’arco, tennis tavolo, nuoto, pallanuoto, showdown, judo, calcio a cinque e calcio a sette, sollevamento pesi e ciclismo in handbike. All’alba i tecnici della federazioni sportive hanno provveduto all’allestimento delle postazioni di gioco, alle otto e trenta sono arrivati gli studenti degli istituti che si sono registrati ricevendo zainetto e pubblicazioni a ricordo di questa Giornata Paralimpica. Alle nove sulla pista di atletica si è tenuta la cerimonia di apertura con Vicesindaco e Assessore allo sport di Cecina, numerose autorità civili e militari che hanno dato l’avvio alle attività. Nessuna disciplina sportiva ha tradito le aspettative infatti, si sono alternati nelle varie postazioni di gioco oltre mille studenti delle scuole primarie e secondarie oltre naturalmente agli studenti del Liceo Sportivo e il folto pubblico cittadino. Presente come sempre il Tiro a Segno di Pescia con il tecnico Gino Perondi, al quale non mancando mai l’inventiva , questa volta ha organizzato una simpatica competizione. Tutti gli studenti di ogni classe gareggiavano con tre colpi ciascuno decretando il miglior tiratore della classe. La manifestazione baciata da un sole estivo è stata anche un confronto per il superamento di ogni barriera fisica, architettonica e psicologica, ed ha offerto con tanti sport, un’opportunità in più per superare lo smarrimento dovuto alla disabilità. (G.P)
Comunicato stampa