Il sindaco Roberta Marchi, dopo il protocollo firmato nei giorni scorsi tra il Ministro della Giustizia e il presidente della Regione su un reimpiego delle strutture penitenziarie inutilizzate, ha escluso che la il carcere di Veneri possa essere adibito a struttura penitenziaria. Attualmente i locali ospitano i magazzini comunali e i reperti del museo civico di scienze naturali e archeologia prelevati dalla sede di piazza Leonardo Da Vinci per far posto all’Agenzia delle Entrate. Questi reperti sono in attesa di una ricollocazione: si era pensato all’ex sezione del Tribunale in piazza San Francesco. Ma il sindaco proporrà alla Croce Rossa il trasferimento della sede in quei locali, di proprietà pubblica, così da risparmiare risorse economiche. E poi, qualora prenderà il via la sezione intercomunale di Protezione Civile della Valdinievole ci sarà posto anche per la sede e i mezzi di soccorso. Insomma, tutto, ma non il carcere. Ma per qualcuno l’impiego della struttura come carcere significava posti di lavoro, esercizi commerciali e di ricezione.
Fonte: La Nazione