“La mia candidatura non è un’iniziativa personale ma nasce, da un lato, dall’impegno assicurato per molti anni sul territorio a contatto e a confronto con i problemi veri, che rappresentano il pane quotidiano degli amministratori locali, dall’altro dalla richiesta di diversi sindaci di mettere in campo esperienze, conoscenze e disponibilità al servizio dell’Anci, in un momento particolarmente complesso e importante per la vita dell’associazione. Si tratta soprattutto di fare sintesi fra le specificità dei piccoli comuni, i più esposti per i territori spesso marginali che rappresentano, alle conseguenze non solo della crisi economica ma anche al ridimensionamento dei servizi pubblici e in particolare scuola, sanità e sociale, e le rilevanti novità rappresentate dalle città metropolitane e dalle nuove Province. Senza dimenticare gli assillanti problemi della finanza locale, che riguardano tutti i Comuni, e dell’intreccio perverso rappresentato da Tasi, Tarsi, Imu e via dicendo. Su questi temi occorrerebbe confrontarsi e verificare la validità delle proposte di governo di Anci Toscana piuttosto che invocare guide autorevoli, senza peraltro spiegare la natura questa autorevolezza.
Confermo la mia candidatura con l’orgoglio del sostegno che tanti sindaci fino ad ora mi hanno mostrato. Ci rimboccheremo le maniche per far sì che i Comuni tornino presto al centro delle attenzioni regionali e nazionali”.
È quanto dichiara ad Agipress Oreste Giurlani, sindaco di Pescia, alla vigilia del XIV congresso regionale Anci Toscana che si terrà mercoledì che vedrà l’elezione del nuovo presidente regionale.