Riceviamo dal Consigliere Comunale Angelo Morini (Percorso Comune) il seguente comunicato stampa in risposta al documento della Giunta Comunale pubblicato oggi :

“L’articolo publicato su ILove Pescia e relativo alla replica sulla denuncia del disastro finanziario, mi ha stimolato.
E’ ovvio che i residui attivi esistenti in contabilità e relativi all’anno 2012 e precedenti sono ascrivibili alle amministrazioni comunali che hanno preceduto l’attuale, ma la continuità amministrativa-gestionale non può essere messa in discussione, a nulla valendo il solito ping-pong di responsabilità fra gli amministratori del passato e quelli attuali, avente l’unico scopo di creare imbarazzo e profondo disagio nell’opinione pubblica. E’ ben nota a tutti,senza esclusione alcuna, la incapacità di riscuotere i residui attivi e, quindi, l’inevitale ricorso all’anticipazione di cassa: nell’attuale la cifra di critica riscossione ammonta a 6 milioni di euro in cifra tonda e fa ricordare che per le stesse entrate, negli anni trascorsi, sono state eliminate partite di svariali milioni di euro. La situazione finanziaria del comune di Pescia necessita di provvedimenti risolutori che debbono totalmente prescindere da un ingiustificato rimbalzo di responsabilità. Nell’articolo oggetto della replica si evidenziano pure i risultati ottenuti sulla lotta all’evasione inseriti nel Bilancio 2014 approntato ed approvato dall’Amministrazione Giurlani.

La dichiarazione circa l’ulteriore disavanzo di €. 154.000 finanziato in sede di assestamento definitivo del Bilancio 2014, necessita di chiarimenti. Col rendiconto relativo all’anno finanziario 2013 fu approvato un disavanzo contabile pari ad €. 2.349.668,20; a quest’ultimo dovevano essere aggiunte altre partite da finanziarsi obbligatoriamente per cui il disavanzo effettivo (sostanziale) era pari ad €. 3.250.145,24 A seguito dell’approvazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale, al Bilancio preventivo 2013 fu applicato il disavanzo di €. 344.012,28, quale quota del disavanzo accertato nell’anno 2012, ammontante ad €. 3.440.123,88. Pertanto, il disavanzo da finanziare negli anni successivi residuava nell’importo di €. 3.096.111,60. Confrontando il dato relativo al disavanzo effettivo 2014 con quello residuale da finanziare nel periodo di vigenza del piano pluriennale (€. 3.250.145,24 – 3.096.111,60) si ha una differenza apri ad €. 154.033.64. Il tutto rappresenta un risultato tecnico, per niente discrezionale o rimandabile. Lo staff tecnico, compreso il collegio dei revisori, era ben a conoscenza di tale situazione che doveva essere recuperata con la massima urgenza. Le occasioni del bilancio preventivo 2014 e della salvaguardia degli equilibri del medesimo documento non hanno risolto il problema, evidenziando solo la indiscussa legittimità della contabilità ed il suo allineamento alla situazione finanziaria generale. E’ stata necessaria una audizione presso la Corte dei Conti per far uscire dal cilindro tale illegittimità, che com’è noto, è stata affrontata in sede di assestamento definitivo del bilancio. Pertanto non è corretto accusare la precedente amministrazione per questa improvvisa e sconosciuta circostanza.

In questo momento di profonda crisi economica e sociale serve una Politica di SOSTANZA E NON DI APPARENZA come invece sempre fanno ricorso i nostri Amministratori Pesciatini”.
Morini Angelo

Comunicato stampa