Pubblichiamo il comunicato inviatoci da Acquabenecomune Pistoia e Valdinievole :
”La maggioranza di Pieve a Nievole vota contro la mozione, presentata da circa 70 associazioni regionali e nazionali, in cui si chiedeva a Sindaco e Giunta di impegnarsi a richiedere al Governo nazionale l’emanazione di una legge che proibisca la produzione e il consumo dei PFAS, di richiedere a gestore del servizio idrico e alla Asl di effettuare le analisi di questi inquinanti nell’acqua potabile, rendendo pubblici i risultati, e alla Regione Toscana di avviare anche attraverso Arpat un piano di monitoraggio. Queste sostanze sono definite eterne perché si accumulano nelle acque, negli alimenti e nel corpo umano provocando danni irreversibili ad ambiente e salute.
Vogliamo far presente al Sindaco e a tutta la Giunta che questa mozione è già stata approvata in molti comuni sia con amministrazioni a maggioranza PD che a maggioranza di destra e nella maggior parte dei casi è stato un voto unanime.
Nel corso della riunione è stato affermato dalla maggioranza che la scienza ha ancora dubbi sugli effetti di questi inquinanti sulla salute umana e che non vince chi impone i limiti piu’ bassi. Peccato che proprio l’organizzazione mondiale per la salute dichiari che i limiti sulle acque potabili. che entreranno in vigore nella Comunità Europea ad inizio 2026. sono troppo alti e che molti paesi hanno già stabilito limiti più bassi.
Hanno affermato che il gestore Acque Spa effettua il monitoraggio di queste sostanze, vero ma sarebbe importante che tali analisi venissero effettuate anche sugli scarichi, perché valga il principio di chi inquina paga. Infatti sia l’Arpat Toscana ha affermato più volte che le principali fonti di inquinamento sono le industrie che utilizzano queste sostanze e non le padelle che tutti abbiamo nelle nostre case; è notizia di questi giorni che il gestore del servizio idrico della città di Torino non è in grado di depurare dai Pfas l’acqua degli scarichi in fognatura delle industrie galvaniche.
Da sottolineare anche che Quando è stato accennato il problema del presunto cloruro di vinile nei pozzi di Monsummano Terme è stato risposto che come potete vedere le analisi vengono svolte.
Cara maggioranza voi dite che anche l’ASL effettua le analisi su queste sui Pfas, vi chiediamo di produrre le analisi da loro effettuate, perché a noi risulta che le Asl non si siano ancora attrezzate per effettuarle, neppure per i sei pfas allo stato attuale vietati per legge, fidarsi solo del gestore che è il controllato, mentre l’Asl ha funzioni di controllore è come chiedere all’oste se il vino è buono”.
Acquabenecomune Pistoia e Valdinievole
Ass.Alleanza beni comuni ODV
Obiettivo periferia
Comitato via cantarelle
Rosanna Crocini
Comunicato stampa