Pescia è una Città con duemila anni di storia, cultura e tradizioni con delle specificità uniche che purtroppo non sono valorizzate adeguatamente con progetti che potrebbero servire ad un rilancio turistico, economico ed occupazionale del nostro territorio. E’ auspicabile che l’Amministrazione Comunale, dopo un paio d’anni di rodaggio e di assestamento, una volta trovata una stabile maggioranza, superate le difficoltà iniziali dovute a ristrettezze di bilancio e la pesante situazione debitoria, ereditata dalla precedente giunta, dia un colpo d’ala e cominci a volare alto per il bene del nostro Comune. Abbiamo tesori d’inestimabile valore da far conoscere come la nostra montagna, con i suoi meravigliosi paesi, le sue peculiarità gastronomiche ( fagioli di Sorana, castagne funghi) , le bellezze artistiche e l’unicità del suo ambiente incontaminato ; un centro storico di una incomparabile bellezza con le sue chiese, i musei (civico, del quale attendiamo la riapertura dopo decenni e che racchiude grandi tesori artistici , la biblioteca capitolare in Duomo ed il Palagio) possono essere valorizzati per un percorso turistico di grande valore culturale. Infine Collodi per cui è necessario un nuovo parco tematico su Pinocchio che affiancandosi al vecchio parco, ormai datato e Villa Garzoni, possa attrarre decine di migliaia di turisti anche con l’allestimento di un Museo del giocattolo da predisporre il loco. E’ mai possibile che la patria di Pinocchio, il più celebre burattino del mondo, sia ferma da decenni mentre da ogni parte del mondo si costruiscono parchi tematici e ludici a lui intitolati? Altro problemi da risolvere sono l’apertura a Pietrabuona della Cartiera Le Carte con la predisposizione di corsi per la fabbricazione della carta a mano filigranata,vero gioiello della nostra terra, la riscoperta della fabbricazione artigianale del rame e il ripristino dei ”buchi neri” all’interno della città quali le ex fabbriche Del Magro e Riccioni, l’antica seteria, poi adibita a conceria in Via della Torre ed il Vecchio Mercato dei Fiori che potrebbe diventare un nuovo centro di aggregazione economica e culturale per il territorio unito ad un’utilizzazione per eventi e grandi mostre da effettuare nella vasta platea e all’esterno del Comicent. Amministratori se volete bene a Pescia, come noi che l’amiamo in modo viscerale, DATEVI UNA MOSSA E VOLATE ALTO predisponendo con urgenza questi progetti. VE LO CHIEDE PESCIA CHE HA URGENTE BISOGNO DI USCIRE DAL SUO TORPORE ULTRADECENNALE PER ESSERE ADEGUATAMENTE VALORIZZATA DAL PUNTO STORICO, ARTISTICO ED AMBIENTALE DANDO CONSEGUENTEMENTE LAVORO ED OCCUPAZIONE AI MOLTI GIOVANI DEL NOSTRO TERRITORIO. QUESTA E’ LA SFIDA CHE VI ATTENDE. I LOVE PESCIA AUSPICA CHE RIUSCERETE A VINCERLA PER IL BENE DI TUTTI I PESCIATINI.
2 commenti
Linda says:
mar 17, 2012
Salve,avete ragione,Pescia è meravigliosa,ci sono 2 grandi strutture sicuramente bloccate o destinate ad altri usi,che potrebbero accogliere iniziative se ristrutturate stile pala convegni,una situata al nord nel fabbricato Del Magro,ed una centrale ovvero l’ex mercato dei fiori,capisco il problema della liquidità,magari un aiuto dalla Regione,si sà noi giovani sogniamo,ma vogliamo conservare questa cittadina nel miglior dei modi.Collegando l’attrazione turistica,nel caso quando viene svolta la rassegna Comics a Lucca,unire l’unicità che è Collodi con essa,e grandi incontri storici assieme al Palio,insomma la Toscana è una splendida regione,Pescia deve mostrare le sue bellezze,abbiamo una piazza favolosa alla pari di piazza dell’Anfiteatro di Lucca,molti parcheggi esterni,quindi chiuderla per acconsentire l’accesso in bicicletta nei centri storici,i figli dobbiamo farli crescere senza pericoli!Amo Pescia.
Ilovepescia says:
mar 17, 2012
I Love Pescia la ringrazia di questo Suo interessante intervento che condividiamo e volentieri pubblichiamo, augurando che quanto da Lei proposto possa divenire presto realtà. Con viva cordialità.