Visto il degradante spettacolo messo in atto quotidianamente dai nostri rappresentanti politici che, abdicando al loro ruolo, paventano che il nuovo inquilino del Colle sia o un banchiere internazionale, vicino ai potentati mondiali, noti voltagabbana, personaggi sempre a galla in linea con i poteri forti o vetusti ottuagenari ci sembra di ritornare ai (ne)fasti della Prima Repubblica, che almeno aveva esponenti di grande spessore politico come Berlinguer, Andreotti, Craxi e Almirante. Dopo di loro il niente, salvo pochissime eccezioni. Assistendo a questi minuetti da operetta ci sono venuti in mente, quasi come in un incubo, mummie, zombie e la prima strofa dell’inno di Garibaldi “Si apron le tombe, si levano i morti..”‘ l’Italia ha bisogno di aria nuova, di un salutare ricambio generazionale con persone giovani e preparate che mettano lo loro alte competenze al servizio della Nazione e non i soliti che, sulla scena da oltre mezzo secolo, sembrano le comparse dell’Aida che girano e girano, ma son sempre le stesse !

ilp