Il centro storico di Pescia è di una tipicità unica che può riscontrarsi in tutta Europa solo con la città francese di Tours. Diviso a metà dal fiume omonimo alla destra del suo corso vi è la città dei commerci e della gestione della cosa pubblica, mentre alla sinistra del corso del fiume vi sono importanti edifici religiosi e la sede del vescovato. Il famoso incisore Pierre Mortier nel 1700 la raffigurò in una eccezionale vista ” a volo d’uccello” nella quale si vedono le due cerchie di mura e i più importanti edifici dell’epoca. Nonostante siano passati oltre 300 anni il centro storico pesciatino è rimasto quasi intatto, con le sue belle chiese, i signorili palazzi, le splendide piazze ed è un notevole  patrimonio artistico  da valorizzare  specialmente per coloro, e sono sempre di più, che riscoprendo le città d’arte minori  vorrebbero conoscere tutti i tesori della nostra amata Pescia. Ma i turisti che arrivano nella nostra città non riescono a trovare una guida che li indirizzi con un percorso culturale ad ammirare le nostre bellezze artistiche. I palazzi storici e molti monumenti non hanno nemmeno un piccolo cartello che testimoni la loro storia e solo dinanzi ad alcune chiese vi sono vecchie indicazioni ormai in cattivo stato di manutenzione. Ma sarebbe tanto costoso predisporre una serie di cartelli con le notizie storiche ed artistiche dei vari e pregevoli  monumenti che indirizzi il turista ad un percorso culturale da seguire?  Ne basterebbero una quindicina che partendo dalla Porta Fiorentina, indirizzassero i turisti verso il Convento della Visitazione, Casa Giusti, Il Duomo e la sua splendida biblioteca capitolare, il prospiciente santuario di S.Maria Maddalena, la chiesa romanica di S.Michelino, S.Antonio, S.Francesco, il teatro Pacini e attraversando il fiume il Palagio, S.Stefano e Niccolao, il museo civico (del quale sarebbe auspicabile la riapertura in tempi brevi), Piè di Piazza e la magnifica sala del refettorio di S.Michele. Un’associazione culturale due anni fa si era fatta avanti per apporre,a sue spese, questa necessaria cartellonistica, ma l’interessante progetto fu fermato da una dipendente del Comune che aveva esposto ai richiedenti come una ditta privata era interessata a questa iniziativa e che molto probabilmente ci avrebbe pensato lei autonomamente.Risultato non è stato fatto nulla, non sono arrivate risposte su questo fantomatico intervento e i turisti che vengono per ammirare la nostra città, non trovando aggiornati ed esaurienti fonti di documentazione,  devono scorrere ormai vecchie e datate guide non più attuali. SAREBBE OPPORTUNO CHE LE ASSOCIAZIONI CHE VOGLIONO BENE A PESCIA SI COALIZZASSERO E UNITARIAMENTE PREDISPONESSERO  SUBITO QUESTA CARTELLONISTICA NECESSARIA PER I NOSTRI TURISTI, SUPERANDO UN’ OTTUSA BUROCRAZIA,  INCREDIBILI RITARDI E MANCANZA DI PROGETTUALITA’: IL TUTTO PER IL BENE DI PESCIA !