Andrea Giuntoli invia il seguente comunicato sui parcheggi a pagamento in zona ospedaliera
“Apprendo che l’amministrazione comunale avrebbe adottato una delibera di indirizzo con la quale, a seguito di presunte trattative con la ditta aggiudicataria del progetto di finanza sul vecchio mercato dei fiori(la CMSA di Montacatini) , vorrebbe stralciare l’intervento per la costruzione di un nuovo parcheggio davanti al vecchio mercato stesso , impegno che rientra nell’ambito dell’altro progetto di finanza contratto con la Pe.Par spa per i parcheggi all’ospedale e appunto per la realizzazione di nuovi parcheggi al vecchio mercato.
Ci sembra questa strategia che si sta portando avanti l’attuale amministrazione, l’ennesima beffa ai danni della città e un altro contentino per la Pepar spa che così sarebbe sollevata, in cambio non si capisce di quale ritorno per il Comune, dall’eseguire gli impegni contrattuali per la realizzazione dei parcheggi al vecchio mercato, ossia la parte più onerosa e costosa dell’originario intervento in project financing.
Così alla fine all Pepar spa rimarrebbe solo la polpa del progetto di finanza, ossia i parcheggi all’ospedale già realizzati a costi contenuti (strutture prefabbricate e non in calcestruzzo come originariamente previsto) fatti pagare ai cittadini a tariffe stratosferiche.
Diffidiamo questa amministrazione da portare avanti l’ennesimo atto dannoso ai danni della comunità, poiché qui il punto non è che l’azienda aggiudicataria dei lavori al mercato non pretenda più i parcheggi a servizio delle eventuali attività commerciali da insediarvi , la questione è che il Comune non può modificare un impegno contrattuale che la Pepar spa si è assunta sulla base peraltro di un originario bando di gara ad evidenza pubblica che è gia stato modificato una volta in modo arbitrario stralciando dal progetto iniziale due parcheggi di interesse pubblico.
Per cui se la Pepar spa risulta, come pare evidente, inadempiente rispetto alla convenzione firmata con l’amministrazione comunale di Pescia, l’unica strada è pretendere la rescissione del contratto, riappropiarsi delle aree a parcheggio della zona ospedaliera e gestirle direttamente in modo più accessibile ai cittadini ristabilendo la necessaria quota di parcheggi gratuiti.
La rescissione del contratto è oggi la strada maestra rispetto alle inadempienze contrattuali che dovessero essere riscontrate e accertate, tanto più perseguibile proprio in ragione del fatto che l’altra società che deve intervenire sul vecchio mercato ha dato la disponibilità a non esercitare la penale contrattuale di 2,5 milioni di euro dovuta dal Comune in caso della mancata realizzazione dei parcheggi nell’area davanti alla struttura”.
Ci sembra questa strategia che si sta portando avanti l’attuale amministrazione, l’ennesima beffa ai danni della città e un altro contentino per la Pepar spa che così sarebbe sollevata, in cambio non si capisce di quale ritorno per il Comune, dall’eseguire gli impegni contrattuali per la realizzazione dei parcheggi al vecchio mercato, ossia la parte più onerosa e costosa dell’originario intervento in project financing.
Così alla fine all Pepar spa rimarrebbe solo la polpa del progetto di finanza, ossia i parcheggi all’ospedale già realizzati a costi contenuti (strutture prefabbricate e non in calcestruzzo come originariamente previsto) fatti pagare ai cittadini a tariffe stratosferiche.
Diffidiamo questa amministrazione da portare avanti l’ennesimo atto dannoso ai danni della comunità, poiché qui il punto non è che l’azienda aggiudicataria dei lavori al mercato non pretenda più i parcheggi a servizio delle eventuali attività commerciali da insediarvi , la questione è che il Comune non può modificare un impegno contrattuale che la Pepar spa si è assunta sulla base peraltro di un originario bando di gara ad evidenza pubblica che è gia stato modificato una volta in modo arbitrario stralciando dal progetto iniziale due parcheggi di interesse pubblico.
Per cui se la Pepar spa risulta, come pare evidente, inadempiente rispetto alla convenzione firmata con l’amministrazione comunale di Pescia, l’unica strada è pretendere la rescissione del contratto, riappropiarsi delle aree a parcheggio della zona ospedaliera e gestirle direttamente in modo più accessibile ai cittadini ristabilendo la necessaria quota di parcheggi gratuiti.
La rescissione del contratto è oggi la strada maestra rispetto alle inadempienze contrattuali che dovessero essere riscontrate e accertate, tanto più perseguibile proprio in ragione del fatto che l’altra società che deve intervenire sul vecchio mercato ha dato la disponibilità a non esercitare la penale contrattuale di 2,5 milioni di euro dovuta dal Comune in caso della mancata realizzazione dei parcheggi nell’area davanti alla struttura”.
Comunicato Stampa