”In occasione del compleanno di quella che è stata definita una convenzione ergastolo per il Comune di Pescia, anche i giovani democratici di Pescia e Uzzano, intervengono sulla questione dei parcheggi ospedalieri.
Questi parcheggi sono una mancanza di rispetto assoluta nei confronti dei cittadini che quotidianamente si recano in ospedale per assistere un parente, un amico o semplicemente per fare degli esami di controllo.
Far pagare loro una tariffa talmente esosa da essere la più alta della Regione Toscana, è una cosa alquanto grave e vergognosa.
Già più volte ci siamo occupati dei parcheggi ospedalieri, nello specifico di quelli che riguardano i donatori di sangue e i dializzati.
Nel corso degli anni, abbiamo raccolto varie segnalazioni da giovani di tutta la provincia di Pistoia che ci chiedevano di farci promotori di questo problema e di cercare di risolvere l’annosa questione. Durante lo scorso mandato amministrativo, abbiamo avuto diversi incontri con il sindaco Giurlani, ricevendo in cambio rassicurazioni e promesse di risoluzione di questo problema, ma è rimasto tutto disatteso.
Avevamo suggerito al sindaco di farsi carico di un lavoro di raccordo tra ASL, privato che  gestisce il parcheggio, associazioni che si occupano di donazione di sangue ed emoderivati e l’Amministrazione stessa per dare risposte concrete nell’immediato, ma anche questo consiglio non è stato minimamente preso in considerazione.
È assurdo che per queste categorie non esistano stalli gratuiti per la sosta, nonostante per i donatori, questi siano previsti nella convenzione che annualmente l’ASL stipula con le varie associazioni di donatori.
Non è possibile continuare a tergiversare su un problema così importante.
Constatiamo che ad oggi, dopo quasi tre anni da quell’incontro, nulla è stato fatto!
Noi riteniamo che la convenzione stipulata dal Comune di Pescia con la Pe.Par. sia stata un’operazione scellerata e auspichiamo, nel breve tempo, che vi sia posto rimedio.
Non ci interessa di chi è la colpa di questo scempio, non sta a noi occuparci di questo. A noi interessa esclusivamente che venga messa la parola fine a questo gravissimo problema per la cittadinanza pesciatina e non solo.
Occorre dare risposte concrete e rapide ai cittadini di Pescia, come quelli della Valdinievole che quotidianamente si recano presso il nostro ospedale e presso il relativo Centro Trasfusionale per compiere un gesto importantissimo per la collettività.
Continuare a far pagare i cittadini che si recano a donare una parte di loro stessi per salvare vite umane, non è lungimirante e dimostra mancanza di rispetto nei confronti di un gesto nobile e di chi lo compie”.
Cordiali saluti
Luca Tridente, segretario dei Giovani Democratici di Pescia-Uzzano.
Comunicato stampa