I giganti di Pistoia hanno detto no al cibo sintetico. In piena corsa per la promozione in A1, i campioni del Pistoia Basket 2000, con in testa mister Nicola Brienza, hanno aderito alla campagna contro il cibo sintetico di Coldiretti, facendosi immortalare in una foto (vedi) che raffigura un’ideale disfida tra cibo vero ed un alimento iper-processato. I campioni pistoiesi si uniscono all’iniziativa a favore della buona alimentazione, con cibo vero che nasce dalla terra e nelle stalle, e non in un bioreattore, a partire da una cellula.
“Il mondo dello sport –spiega Fabrizio Tesi, presidente di Coldiretti Pistoia e, con la sua Giorgio Tesi Group, sponsor della squadra- è contrario ad una alimentazione ingegnerizzata, con alimenti che vengono ‘stampati’ e che implicheranno la fine degli agricoltori, con il portato culturale e di cura del territorio e dell’ambiente”.
La campagna Coldiretti ha avuto un’adesione massiccia di cittadini e trasversale da tutte le forze politiche e dalle istituzioni anche religiose, che hanno portato ad un Disegno di Legge che prevede il divieto di produzione e commercializzazione di cibo sintetico in Italia (non la ricerca).
“Ma non basta, gli investimenti a livello globale –spiega Francesco Ciarrocchi, direttore di Coldiretti Pistoia- sono cresciuti negli ultimi 5 anni del 1500%. Tanti soldi che muovono da interessi rilevanti dei grandi investitori, per questo è necessario anche qui a Pistoia di continuare ad informarsi e mobilitarsi perché il nostro sistema alimentare d’eccellenza non venga schiacciato da fabbriche di cibo sintetico”.
Ufficio stampa Coldiretti – Pistoia
Comunicato stampa