“Abbiamo letto gli scorsi giorni l’articolo del Movimento 5 Stelle sulla questione degli ex-macelli e vorremmo chiarire ai cittadini la questione che richiede un analisi più attenta e veritiera.
Siamo intervenuti più volte nel corso degli anni, dai consigli comunali, fino ad un anno fà, a Giugno, per sapere cosa aspettasse, l’amministrazione l’amministrazione ad inaugurare la nuova struttura degli ex-macelli. Oggi siamo in dovere di scrivere nuovamente contro l’amministrazione per il bene di tutto il paese.
Il problema a cui vorremmo fosse posta particolare attenzione riguarda, non solo l’assegnazione della gestione ad una associazione, ma anche l’aspetto economico, in particolar modo il finanziamento. Si, perché, ancora oggi non abbiamo capito se i soldi con cui la regione contribuiva alla ristrutturazione sono stati persi, visto che l’apertura del centro doveva avvenire entro un anno dall’inizio dei lavori. Ora il problema è che la struttura è stata conclusa più di due anni fà, ma il bando per l’assegnazione della gestione non è mai stato indetto. Quindi i soldi della regione sono andati persi?
Per quanto riguarda i soldi spesi in questi giorni per il guasto alla caldaia vogliamo spiegare ai pentastellati che in realtà il danno è coperto dall’assicurazione, grazie al tempestivo intervento del responsabile della procedura dei lavori pubblici.
Riguardo alla nodosa questione dell’assegnazione gestionale ad un associazione o ente, del “centro giovani”, nome usato nei consigli comunali e nel progetto regionale, vorremmo capire perchè non c’è ancora stata una gara pubblica per l’assegnazione; inoltre ci chiediamo in quale ufficio è ferma la pratica e chi ne sia il responsabile, perchè in questo caso non ha fatto il prorio dovere di dipendente pubblico. Avrà pure un nome ed un cognome.
Concludiamo sperando che il Sindaco intervanga urgentemente. Chiediamo quindi una risposta chiara su un progetto che non ci sembra molto trasparente, affinchè i soldi dei cittadini non siano sprecati”.
Il Segretario comunale de La Destra
Giacomo Grifò.
Il gruppo con Grifò.
Comunicato stampa