Il sindaco di Pescia Oreste Giurlani replica al consigliere comunale Francesco Conforti
“Tante volte faccio finta di non sentire i continui attacchi anche personali di un soggetto che, evidentemente, vive con l’ossessione del sottoscritto. Stavolta però, visto che si parla di un tema importante come la salute, per una pandemia che ha causato solo in Italia più di trentamila morti, non si può accettare la pseudo battuta di uno che fra l’altro farebbe anche il medico e quindi dovrebbe sapere di cosa si parla e come sia pericoloso giocare con il covid-19.
Credendo di fare il simpatico, Conforti chiede la mia quarantena dopo che nei giorni scorsi ho avuto qualche linea di febbre. Una situazione amplificata dall’udienza in tribunale a Firenze che è stata rinviata, anche se lo sarebbe stato comunque visto che in apertura di seduta il pm ha annunciato che alle 13 sarebbe dovuto essere a Pistoia, dove svolge il ruolo di procuratore capo. Quindi non sarei stato ascoltato in ogni caso. La mancanza di un termometro ha poi fatto il resto.
Quanto alla mia salute, come prevede il protocollo, io sono subito andato all’ospedale di Pescia , dove sono stato sottoposto a tampone, per il quale ringrazio tutto il personale medico e infermieristico. In attesa del risultato, sono stato a casa evitando contatti con l’esterno. Poi il tampone ha dato esito negativo e, in assenza di sintomi e calata la febbre, non è stato ritenuto necessario sottopormi ad altre misure preventive.
Questo Conforti lo sa bene, ma per lui è importante cercare di gettare veleno sul sottoscritto, dimostrando ancora una volta di non avere digerito la sconfitta elettorale. Ringrazio tutti quelli che si sono preoccupati delle mie condizioni di salute, ma non c’è pericolo per me e , quello che è importante, per nessuno altro”.
stampa giurlani
Comunicato stampa