Pubblichiamo il comunicato di Oreste Giurlani candidato alle primarie del centrosinistra :

 

“Per Giurlani la ricostruzione del tessuto economico di Pescia, capace di muovere tutto il territorio valdinievolino verso lo sviluppo, in una ottica, di area vasta, può partire soltanto grazie all’innovazione, vero propellente competitivo. Nuove idee e capacità di fare sistema tra  tutti gli attori pubblici e privati.

 

Le nuove idee partono da una nuova visione, cioè i valori non sfruttati di Pescia, lasciati andare in malora tanto da rendere il nostro Comune fanalino di coda della provincia di Pistoia, basta guardare gli indicatori economici.

 

Secondo Giurlani, dalla crisi, Pescia può uscire soltanto attraverso il rilancio delle tante eccellenze di cui è dotata, facendo crescere la propria attrattività e valorizzando la propria ubicazione come cerniera fra il pistoiese (e più in generale l’area metropolitana di Firenze), e la lucchesia, fino alla Versilia.

 

In questo ambito Giurlani intende sostenere la qualificazione del sistema turistico integrato di Pescia, fondato su Pinocchio, sulla montagna, sul tema “carta”, sulle attività culturali e sul patrimonio artistico, valorizzando sempre più le tradizioni della città e dei suoi territori. Questo anche con la creazione di un marchio territoriale che punti su Pinocchio come elemento caratterizzante il territorio di Pescia.

 

La strategia descritta assume importanza vitale in vista di EXPO 2015 che porterà nel nostro Paese 7 milioni di turisti, interessati a incontrare la nostra agricoltura ma certamente attenti alle qualità turistiche del nostro Paese. La scommessa è organizzare un corridoio tematico che da EXPO 2015 e da Milano faccia convergere sulla Toscana tutta e in particolare sul nostro territorio locale una parte rilevante dei flussi. Qui Giurlani ha impostato la strategia facendo leva su Expo Rurale, che nel settembre 2014 potrebbe prevedere la realizzazione di un evento portante a Pescia col quale preparare la nostra  proposta per l’accoglienza legata a Expo 2015 con l’apporto dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Toscana, delle imprese del territorio e delle Associazioni.

 

Questo percorso sarà possibile, dice Giurlani, a patto che alla guida del territorio siano preposte persone esperte e capaci di fare DAVVERO sistema.

 

 

 

La stessa logica deve improntare il “Progetto Montagna”, volto a promuovere la Montagna Pesciatina come un vero e proprio sistema: la promozione dell’attività turistica, anche con l’organizzazione di specifici eventi incentrati sull’ambiente, sugli sport praticabili (ad es. mountain byke) e sulle tradizioni locali delle castella; la valorizzazione delle nostre eccellenze produttive, fra cui la produzione cartaria, il fagiolo di Sorana, i prodotti di raccolta boschiva, le produzioni di agricoltura biologica; oltre ad una serie di misure di sviluppo sostenibile come il ripristino funzionale ed il miglioramento delle strade montane, il recupero degli immobili degradati  (ex cartiere) per favorirvi l’insediamento di nuove attività, e nuovi servizi comunali disponibili nelle diverse castella.

 

 

 

 

 

Anche la ripresa del settore floricolo non può prescindere dall’apporto integrato – il “fare sistema” – di tutti gli attori pubblici e privati, per rivitalizzare la produzione, con il sostegno ai floricoltori per migliorare varietà e qualità dei loro prodotti, e la commercializzazione attraverso attività di marketing strutturato, anche con la creazione di un marchio per i Fiori della Toscana, azioni da svolgere assieme alle realtà di Pistoia, Lucca e Viareggio, e da correlare con quello più generale inerente il sistema turistico integrato di Pescia.

 

La valorizzazione e la promozione del fiore pesciatino può cioè avvenire attraverso le seguenti attività:

 

- sviluppare e collaudare nuovi prodotti per una floricoltura a basso impatto ambientale che permettano di perseguire l’obiettivo del risparmio idrico ed energetico nella coltivazione floricola, secondo cioè la linea dello sviluppo sostenibile che è una delle direttrici che Giurlani intende seguire nella sua azione amministrativa;

 

- attivare progetti di cooperazione regionale e trasfontalierea, di matrice comunitaria, con l’obiettivo di sostenere la competitività delle nostre aziende floricole nei mercati esteri;

 

- sviluppare il legame tra floricoltura, turismo e territorio, accrescendo la competitività della floricoltura pesciatina.

 

 

 

Ma anche il nostro Ospedale deve essere visto in questa concezione, per avviare nuovi modelli di attività nell’area della salute e del benessere che coinvolgano le risorse e strutture già presenti e possano anche attrarre nuovi investimenti privati nell’area sanitaria che colgano le potenzialità che ha Pescia, ed in particolare la vivibilità del suo territorio, in modo da raccordare il sistema di cure ospedaliere con quello delle cure intermedie.

 

La circolarità della visione sistemica di Giurlani riconduce a pensare a Pinocchio e Collodi al centro di un progetto di slancio europeo (da definire e portare avanti in modo condiviso con la Fondazione Nazionale Carlo Collodi), che valorizzi, al contempo, sia gli aspetti culturali ed educativi (fondamentale l’apporto delle scuole!), sia quelli più turistici di tutta Pescia, per il quale si ricerchi l’apporto anche di investitori privati, da coinvolgere in termini concreti in un grande progetto di partenariato.

 

Per tutto questo sarà fondamentale intercettare finanziamenti pubblici e privati, con particolare riferimento ai nuovi fondi comunitari 2014-2020, e quindi: al programma COSME per la competitività delle imprese e delle PMI, con una dotazione di euro 2,298 mld; ad HORIZON 2020, Programma quadro per la ricerca e l’innovazione, ed in particolare con la priorità “Sfida per la società”, con un budget complessivo di euro 29,679 mld; e soprattutto ai programmi LIFE, che nel sottoprogramma per l’ambiente dispone di un budget complessivo di euro 2,592 mld, ed a EUROPA CREATIVA, con una disponibilità di euro 453,22 mln nel settore Cultura.

 

Ci sono poi altre fonti di contributi pubblici e privati (statali e dalle fondazioni bancarie), con finalità specifiche, che la NUOVA amministrazione dovrà necessariamente seguire ed intercettare per ridare “nuovo respiro” agli interventi comunali ed ai propositi di tutti quegli attori privati e pubblici che intendono riavviare investimenti sul nostro territorio, da troppo tempo purtroppo lasciati soli. E per questo Giurlani si propone di avviare, subito dopo essersi insediato come Sindaco, un gruppo di lavoro formato da esperti nel settore e da giovani pesciatini che abbiano voglia di imparare e di mettersi in gioco con e per la loro città, per ripartire assieme.”

Comunicato stampa