Il neo eletto sindaco Franchi dopo aver dichiarato che la sua Giunta Municipale sarebbe stata ”di alto profilo” ha presentato i nominativi con le relative deleghe che elenchiamo :
Vicesindaco è Luca Tridente, 36 anni, segretario del Pd pesciatino, che assumerà le deleghe di politiche per la montagna, ambiente, commercio, attività produttive, sviluppo economico, turismo, mobilità e trasporti.
Cristiana Inglese, 50 anni, dipendente di una cooperativa sociale, componente della lista civica “Una storia Nuova”, assume le politiche sociali, per la casa, e per la famiglia, quelle giovanili, le pari opportunità e l’associazionismo.
Alina Nicoleta Coraci, 42 anni, insegnante, anche lei in quota alla lista civica, sarà assessore a pubblica istruzione, cultura, gemellaggi e innovazione tecnologica.
Infine, l’ex viceprefetto Vittorio De Cristofaro, 67 anni, assumerà le deleghe a bilancio, personale, patrimonio, urbanistica e lavori pubblici.
Il sindaco manterrà diverse deleghe, tra cui sanità, sicurezza, polizia municipale e sport.
Solo quattro assessori, delle quali spicca il nome del dott. Vittorio De Cristofaro che dovrà sottoporsi ad un gravoso impegno visto che oltre l’importante delega al bilancio avrà la competenza sui delicati assessorati Urbanistica e Lavori pubblici oltre a quelle del personale e patrimonio.
Non esprimiamo giudizi sugli altri tre assessori: li vedremo alla prova dei fatti anche se queste nomine ci sembrano più politiche che tecniche.
Infatti per l’assessorato al commercio, attività produttive, sviluppo economico, turismo crediamo che Pescia avesse avuto bisogno di un operatore con vaste conoscenze di questi settori attualmente in crisi e che necessitano di un grande rilancio con valide proposte e programmi concreti.
Per gli altri due assessori prendiamo atto della nomina di una giovane professoressa con alcune deleghe tra cui la delega alla cultura di una città che con duemila anni di antica storia e tradizioni, ha avuto grandi personaggi nel passato e tuttora esprime competenti e appassionati cultori che avrebbero potuto svolgere questo compito con grande capacità, impegno e idee fervide e la nomina di una dipendente di una cooperativa sociale alle politiche per la casa per la famiglia, quelle giovanili, le pari opportunità e l’associazionismo.
Queste ultime tre nomine, al di là della competenze tutte da dimostrare, che auspichiamo siano veramente di alto livello per Pescia, ci sembrano al momento come un premio di fedeltà a coloro che hanno sostento nelle liste elettorali il sindaco Franchi.
Abbiamo inoltre notato come non sia stato al momento nominato il quinto assessore e come la lista ”Pescia è di tutti” non abbia espresso alcun assessore nonostante il buon successo elettorale e che con un suo candidato abbia con 138 preferenze questo record nella coalizione vincente.
Anche nella nomina del Presidente e del Vicepresidente del Consiglio Comunale abbiamo notato come siano stati nominati due esponenti entrambi espressione della maggioranza senza che sia stata tenuta in considerazione almeno in uno dei due incarichi quella di un esponente dell’opposizione in un ruolo che dovrebbe essere di garanzia istituzionale sopra le parti.
Certamente il sindaco Franchi, al quale auguriamo buon lavoro, è una persona di grande esperienza e volontà di ben amministrare, ma ci permettiamo di evidenziare, che il Comune di Pescia non è il piccolo e accentrato Comune di Uzzano.
A Pescia la gestione della cosa pubblica, sia per il vasto territorio, che per la frammentazione delle varie realtà comunali, sia per la gestione dei servizi e dei dipendenti è oltremodo complessa e il sindaco con la sua Giunta dovranno certamente rimboccarsi le maniche e lavorare alacremente per arrivare a quel rilancio economico e sociale tanto promesso in campagna elettorale.
Ilp