Giovedi 26 luglio alle 18.30 arrivano le scrittrici e gli scrittori del GSF Gruppo Scrittori Firenze. Presentano le antologie “Squi-libri” e “Je t’aime…Moi non plus” – autori vari (Porto Seguro). A seguire brindisi con gli autori e un simpatico e utile omaggio per tutte le signore presenti.
“Squi-libri”. Nel Gruppo Scrittori Firenze, le donne hanno voluto unirsi in un progetto editoriale comune di amicizia e parole. Le autrici, misurandosi con i generi che vengono definiti e codificati come “nuovi generi letterari”, hanno voluto sperimentare altre possibilità tematiche e stilistiche. Ne sono tutte uscite arricchite. Smontare e rimontare la loro scrittura in nuovi territori ha aperto altre strade su cui costruire e veicolare il loro mondo creativo e letterario. Dunque questa raccolta contiene storie molto diverse. Alcune sono romantiche, altre crude, alcune persino macabre e truci oppure fantastiche. Ogni autrice ha scelto voce e stili originali. I lettori saranno invasi da una sensazione di leggerezza, come sospesi a mezz’aria, in preda a una piacevole inquietudine, indecisi se affrontare un viaggio tra scenari surreali oppure restare con i piedi in terra, talvolta turbati da uno stile crudo e diretto.
“Je t’aime… Moi non plus”. Ci sono amori e amori… Alcuni intensi, altri sfuggevoli, altri ancora della durata di un breve e (forse) inutile bacio. Ma il primo non si scorda mai, come si suole dire, anzi, a volte il primo amore può condizionare una vita intera. Questa antologia al maschile del Gruppo Scrittori Firenze, contiene dodici racconti sentimentali di autori che hanno avuto il coraggio e la profondità di cimentarsi in un genere letterario appartenuto, da tradizione, sempre più alle donne. Sono riusciti, nei loro lavori, a mettersi a nudo e a raccontare la complessità del mondo dei sentimenti con rara qualità psicologica e narrativa.
Attraverso questi dodici momenti, i lettori saranno catapultati in mondi romantici, delicati, scanzonati, crudeli, appassionati, attraverso il filtro della memoria o la lucidità del presente, sempre con la possibilità di trovare, ciascuno, uno specchio dove interrogarsi sul futuro.
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