I giovani che vedono il proprio futuro nel settore agricolo crescono, in tutta la Toscana. Secondo recenti dati Inps delle 23.300 aziende agricole toscane condotte in forma autonoma con titolari imprenditori agricoli o coltivatori diretti ben 3.850 hanno un titolare under 40 quindi, siamo al 16.5%.
Dal Montalbano, al Pesciatino, dalla Piana pistoiese a quella della Valdinievole, alla Montagna sono tante realtà giovanili che possono ambire al premio per l’innovazione dedicato alle giovani start up. “Sarà una bella sfida confrontarsi con le idee innovative di tutta Italia -spiega Simone Ciampoli, direttore di Coldiretti Pistoia-. A Pistoia c’è una bella squadra di giovani, che darà il proprio contributo per consolidare la tendenza in atto, che vede i nuovi imprenditori agricoli protagonisti del mondo agroalimentare, che ha molte sfaccettature e diramazioni, che vanno a toccare e legarsi a molti altri settori, dal design al turismo. Ed un contributo importante lo daranno anche le nuove leve del florovivaismo pistoiese”.
Sono sei le categorie del concorso dedicato alle giovani start up nelle campagna italiane. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 aprile 2018 e si possono presentare, sia contattando gli uffici zona della Coldiretti, sia tramite il sito web http://giovanimpresa.coldiretti.it.
La prima categoria è “Impresa3.Terra”, e premierà i progetti di quelle giovani aziende agroalimentari che hanno creato una cultura d’impresa esemplare, riuscendo a incanalare creatività, originalità e grande abilità progettuale per lo sviluppo e la crescita dell’agricoltura italiana coniugando tradizione e innovazione.
La categoria “Campagna Amica” valorizzerà i prodotti tipici italiani su scala locale, nazionale e mondiale rispondendo alle esigenze dei consumatori in termini di sicurezza alimentare, qualità e tutela ambientale.
“Sostenibilità” ambientale è la parola d’ordine di quei progetti che promuovono un modello di sviluppo sostenibile, riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e materiali attraverso processi che tutelano l’ambiente.
“Fare Rete” prende in esame quei modelli di imprese, cooperative, consorzi agrari, società agricole e start up, capaci di creare reti sinergiche in grado di massimizzare i vantaggi delle aziende agroalimentari e del consumatore finale. Si tratta di progetti promossi nell’ambito di partenariati variegati, che coniugano agricoltura e tecnologica così come artigianato tradizionale e mondo digitale, arrivando fino agli ambiti del turismo, del design e di ricerca accademica.
“Noi per il sociale” promuove quei progetti volti a rispondere a bisogni della persona e della collettività, grazie alla capacità di trasformare idee innovative in servizi e prodotti destinati a soddisfare esigenze generali e al tempo stesso creare valore economico e sociale. Possono partecipare Enti Pubblici, Cooperative e Consorzi capaci di creare sinergia con realtà agricole a fini sociali. Solo per questa categoria l’età non è vincolante.
“Creatività”, infine, centra l’attenzione sull’originalità di idea, di prodotto e di metodo.
Coldiretti Pistoia
Comunicato stampa