Il primo Novembre prossimo segnerà l’inizio della tanto discussa seconda fase della gara regionale per il trasporto pubblico, una fase che comporterà l’applicazione di tagli significativi pari a 800.000 chilometri nella nostra provincia. Mentre il countdown per questo evento cruciale si avvicina, le polemiche e le preoccupazioni crescono a dismisura. In risposta a questa situazione critica, i consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia, Capecchi, Tonarelli e Vignali, si levano a difesa della comunità locale e lanciano un accorato appello all’ente di San Leone: “La Provincia dovrebbe richiedere con urgenza il rinvio della fase T2″, affermano con decisione i consiglieri, sottolineando la necessità di un’attenta riflessione prima dell’attuazione di tagli così drastici. “Sussistono ancora molte incertezze riguardo al futuro di alcune tratte, e non possiamo permettere che sia proprio il nostro territorio a pagarne le conseguenze.”
Lo scorso luglio, Autolinee Toscane ha presentato un progetto iniziale di riorganizzazione del servizio, sul quale la Provincia avrebbe dovuto basare una proposta alternativa che tenesse conto delle esigenze attuali dei comuni. La capogruppo Capecchi afferma con preoccupazione: “La proposta della Provincia non è ancora stata comunicata ai comuni, e il tempo stringe. Non siamo ancora a conoscenza di quali corse verranno mantenute e quali verranno eliminate. A oggi, manca persino un piano di reintegro per le tratte che subiranno tagli. In questi mesi, abbiamo ripetutamente sollecitato la Provincia e la Regione a considerare accordi con le aziende locali al fine di tutelare le frazioni colpite dai tagli, ma tali appelli sono rimasti inascoltati.”
Capecchi prosegue sottolineando: “L’annuncio recente di una somma di soli 80.000 euro da parte della Regione per il recupero di alcune tratte sembra più una mossa a fini elettorali che una soluzione concreta. È evidente a tutti che questa cifra è insufficiente e riflette l’assenza di una strategia adeguata.”
Infine, i consiglieri concludono: “In questo clima di profonda incertezza, non è concepibile procedere con una riorganizzazione del servizio che sappiamo penalizzerà le nostre comunità. Le comunità pistoiesi non devono subire le conseguenze di scelte politiche carenti di visione e inadeguate. Ecco perché chiediamo che la Provincia riveda la decisione e richieda il rinvio della fase T2 della gara regionale per il trasporto pubblico, consentendo così un’analisi più accurata e una soluzione adeguata per le esigenze del nostro territorio.”
Francesca Capecchi – capogruppo FDI Provincia di Pistoia
Andrea Tonarelli consigliere provinciale FDI
Lorenzo Vignali consigliere provinciale FDI
Comunicato stampa