Questa e la gente che governa Pescia, millantano investimenti milionari costruendo castelli di carta e dimenticano nel cassetto il “libretto” del macellaio.
Se i soldi della vendita del Coad, mai azione fu più scellerata, potessero davvero essere spesi allora qualcosa vedremmo, ma il “macellaio” ha sentenziato, prima paghi il vecchio ,poi si guarda il nuovo.
Non sappiamo bene a quanto ammontano i debiti, ma di certo quei soldi nemmeno basteranno a chiudere lo scoperto di conto con la banca, e se pensiamo che dobbiamo ancora un milione di euro alla SDS, allora e già chiuso il libro. Mi ricordo male o nel Pnrr erano stati chiesti soldi per mettere a norma il mercato nuovo dei fiori? NO, perché li servono 6 milioni di euro e li niente mi risulta, poi se va tutto bene pagheremo 400mila euro di danni alla Pepar e i parcheggi rimarranno a loro. Spruzziamo in faccia al popolino lo spray della gloria mentre l’ufficiale giudiziario ha in mano lo sfratto (parlo di amministrazione), mi chiedo. E possibile che si possa ancora pensare di imbambolare i cittadini con un po di musichina e quattro giostrine per far passare il concetto che il Titanic stia ancora navigando?
Consigliere Franceschi Oliviero
Presidente comm. Controllo linee programmatiche E consigliere Provinciale
Comunicato stampa