Pubblichiamo il comunicato del consigliere comunale Oliviero Franceschi (Un’altra Pescia) dove interviene sui ritardi di notifica del bilancio comunale :

“La grave violazione dei termini di notifica deve far slittare i tempi di discussione del bilancio consuntivo o insieme a chi ci starà, ci rivolgeremo a Prefetto e al tar per chiedere l’annullamento della eventuale approvazione di atti viziati da queste gravi violazioni.

Impossibile credere che per fare la somma delle entrate e delle uscite del comune dell’anno passato,ci siano voluti 4 mesi e ci si sia ridotti agli ultimi 20 giorni utili per approvarlo e consegnarlo ai consiglieri?

Ve lo spiego io l’arcano, ci sono voluti 4 mesi per poter far tornare conti che non tornavano, fino a pochi giorni fa, si vociferava mancassero 800 mila euro oggi si arriva a approvare un bilancio miracolato dal tempo o da chissà quale alchimia contabile?

Ma I venti giorni utili dove sono? Bilancio approvato dalla giunta frettolosamente il venerdì sera alle sette e comunicato ai consiglieri che hanno accettato la prassi per Mail alle 19,30 ( io non ho accettato ) che spiega che fino da subito questa enorme mole di documenti era a nostra disposizione.

Ma se il comune era gia chiuso e fino al lunedi alle 9 non si riparte, come si fa a non pensare a un inganno per far tornare i tempi? Da presidente del consiglio ritirai dalla discussione un bilancio per termini al limite della regolarita e questa volta la si è superata abbondantemente.

Su questa irregolarità abbiamo deciso, insieme a Percorso Comune e Forza Italia di decidere insieme tutte le azioni possibili per riportare alla piena legalità dei termini I lavori del consiglio comunale”.