Torna l’appuntamento con la ciclostorica “Firenze-Pistoia 1870”, un evento che celebra il ciclismo italiano con un suggestivo percorso di 33 chilometri che parte dal cuore di Firenze per raggiungere piazza del Duomo a Pistoia. La manifestazione si svolgerà domenica 2 febbraio con partenza alle 9 dal Piazzale delle Cascine. Prima dell’arrivo, previsto intorno alle 12, è prevista una tappa speciale alla Villa Medicea di Poggio a Caiano.

 

I giorni precedenti la gara, a partire da mercoledì 29 gennaio, saranno animati da una serie di iniziative collaterali, tra cui mostre, incontri e attività didattiche dedicate alla scoperta della storia del ciclismo e del periodo storico in cui nacque questa competizione.

 

Il giorno della gara, 19 ciclisti con biciclette d’epoca, fedeli riproduzioni delle originali di fine Ottocento, anticiperanno la partenza ufficiale. Questi atleti impersoneranno i 19 audaci che nel 1870, presero parte alla prima storica competizione ciclistica italiana. Saranno seguiti da molti altri partecipanti, tra cui alcuni nomi celebri del ciclismo italiano, tutti rigorosamente in abbigliamento e con biciclette d’epoca, in linea con il regolamento di gara che richiama l’atmosfera autentica di quel tempo.

 

L’edizione 2025 è caratterizzata da un forte impegno educativo. Quest’anno sono stati organizzati, infatti, incontri nelle scuole con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sul valore della memoria storica e sull’etica sportiva. Oltre a lezioni dedicate, sono state proposte visite guidate alle mostre allestite sia a Firenze che a Pistoia, permettendo agli studenti di approfondire il contesto storico e culturale della gara.

 

La “Firenze-Pistoia 1870” rievoca la prima corsa ciclistica disputata in Italia il 2 febbraio del 1870. Dopo il successo della 150ª edizione nel 2020 e la ripresa dell’evento nel 2023, pur con lo stop imposto dalla pandemia nel biennio 2021-2022, l’iniziativa si è consolidata grazie al lavoro del comitato organizzatore.

 

«La Firenze-Pistoia 1870 è un’occasione unica per riscoprire le radici del ciclismo italiano, valorizzare il nostro patrimonio culturale e promuovere i valori dell’etica sportiva tra le nuove generazioni – sottolinea l’assessore al turismo, alle tradizioni e alla promozione sportiva del Comune di Pistoia Alessandro Sabella –. Si tratta di un evento che unisce tradizione, storia e passione, coinvolgendo non solo gli appassionati di ciclismo ma anche il nostro territorio, con i suoi luoghi ricchi di fascino e storia. È un momento di orgoglio per la nostra città, che accoglie con entusiasmo i partecipanti e i visitatori, rendendo onore a una tradizione che affonda le sue radici nel lontano 1870.»

 

La rievocazione storica. Il 2 febbraio 1870, in un freddo mattino invernale, 19 dei 23 concorrenti iscritti alla vigilia della gara presero il via da Firenze sulle note argentine del trombettiere Salvini e si diedero battaglia sui 33 chilometri di strada, all’epoca assai dissestata, della via Fiorentina, transitando da San Donnino, Poggio a Caiano, Seano, Olmi, Bottegone e con l’arrivo finale situato poco fuori dalla cinta muraria di Pistoia. L’arrivo vide vittorioso il quindicenne statunitense Rynier Van Nest (rientrato negli Usa, si laureò in medicina e divenne uno stimato neuropsichiatra) seguito dal francese Auguste Charles. La gara è nata con Firenze capitale d’Italia e con Pistoia al culmine della sua rinascita economica.

 

«Aver ripreso in mano questa tradizione e averla fatta rinascere per ricordare un pezzo della nostra storia è stato meraviglioso – ha sottolineato l’assessora allo sport del Comune di Firenze Letizia Perinidietro ci sono tanti sforzi dal punto di vista organizzativo e il lavoro di tanti Comuni insieme. Come amministrazione stiamo puntando molto sul ciclismo, sia come pratica sportiva sia come utilizzo della bicicltetta quale mezzo di trasporto. Ringrazio tutte le amministrazioni coinvolte che si sono associate per realizzare un evento sportivo di livello».

 

La rievocazione della Firenze-Pistoia 1870 è resa possibile grazie alla collaborazione dei Comuni di Firenze e Pistoia, della Città Metropolitana, del Comune e della Villa Medicea di Poggio a Caiano, del Comitato Regionale della Toscana e del Comitato Provinciale di Pistoia di Federciclismo, del museo Bartali e di altri sostenitori. Sono enti promotori dell’iniziativa l’Unione Italiana Sport e Turismo (Aps Uiset), l’Organizzazione società Ciclistiche Pistoiesi (Asd OciP), l’Unione Nazionale Veterani dello Sport, sezione di Firenze.

 

In dettaglio il programma di Pistoia

La rievocazione della storica gara Firenze-Pistoia del 1870 sarà accompagnata da una serie di eventi che valorizzano il territorio e la tradizione ciclistica.
Mercoledì 29 gennaio, alle 9.30, nella Biblioteca San Giorgio di Pistoia, si terrà un incontro con le scuole secondarie di secondo grado sul tema “Ciclismo e Tradizione in Toscana – Rievocazione storica della Firenze-Pistoia 1870”. Tra i relatori, il giornalista sportivo Stefano Fiori, il presidente FCI Pistoia Alessandro Becherucci e il campione di ciclismo Andrea Tafi. Durante l’incontro sarà inaugurata una mostra dedicata al ciclismo storico, con bici d’epoca, libri e cimeli, visitabile nei giorni seguenti.
Venerdì 31 gennaio, alle 15.30, sempre in Biblioteca San Giorgio si terrà un convegno sul tema “L’epopea della bicicletta tra sport e turismo”, con interventi di esperti come il giornalista Stefano Fiori e la docente Mariangela Niccolai insieme ad autorità del mondo sportivo.
Pedalata ecologica e convegni

Sabato 1 febbraio, alle 15.30 partirà da piazza del Duomo una pedalata ecologica attraverso il centro storico di Pistoia, che terminerà alla Biblioteca San Giorgio. In contemporanea, si svolgerà un convegno sul tema “Figure e gare leggendarie del ciclismo”, al quale prenderanno parte Stefano Fiori e Luciano Mereghetti, giornalista sportivo e pittore.
Giornata conclusiva

Domenica 2 febbraio, dopo i 33 chilometri percorsi dai partecipanti, la manifestazione culminerà con l’arrivo della gara storica in piazza del Duomo a Pistoia, previsto per le ore 12, con il saluto delle autorità locali e la premiazione degli atleti con l’abbigliamento d’epoca più rappresentativo. La mattinata prevede anche una gimcana per bambini dalle 9.30, sempre in piazza del Duomo. Previsto il pranzo conclusivo al Dopolavoro Ferroviario di Pistoia, riservato a partecipanti e appassionati.


La manifestazione rappresenta un’importante occasione per celebrare il valore storico e culturale del ciclismo, promuovendo al contempo il territorio di Pistoia e le sue eccellenze architettoniche, culturali e paesaggistiche.

 

 

In allegato una fotografia della conferenza stampa, da sinistra: Alessandro Becherucci, presidente del Comitato Provinciale di Pistoia della Federciclismo, l’assessore allo sport Alessandro Sabella e Mariangela Niccolai, vicepresidente Uniset-Unione Italiana Sport e Turismo.

 

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Comunicato stampa