Si è tenuta domenica 12 e lunedì 13 novembre al Mercato Fiori e Piante della Toscana (Mefit) di Pescia la prima edizione di “FioreColore”, evento dedicato alla promozione dei prodotti florovivaistici locali, con particolare attenzione alla calla (Zantedeschia aethiopica), vero fiore di punta della produzione pesciatina.
Domenica 12 l’evento era aperto al pubblico, che ha partecipato numeroso assistendo con grande interesse alle spettacolari dimostrazioni di composizione floreale della pluripremiata floral designer olandese Dini Holtrop. Molto apprezzato anche il mercatino di piante e fiori di produzione locale.
“Sono senz’altro soddisfatto per la buona riuscita di questo evento – commenta Antonio Grassotti, presidente del Mefit – che rappresenta uno dei primi passi dell’attività di marketing per il rinnovamento e il rilancio del Mercato. Gli operatori del mercato e le aziende del territorio hanno risposto collaborando fattivamente al successo dell’iniziativa e di questo li ringrazio”.
Lunedì 13 la giornata è stata invece dedicata e riservata agli operatori e ai professionisti, per i quali Dini Holtrop ha tenuto una masterclass di composizione floreale e ha svelato le tendenze in fatto di colori e materiali per il flower design: per l’inverno a dominare saranno il bianco, l’argento, l’oro, mentre per le altre stagioni il trend sarà il multicolore; per i materiali prosegue la tendenza del richiamo alla natura con il legno grezzo, e lo stile shabby chic con il ferro battuto e tutto ciò che è rustico. Tra i fiori proposti per composizioni e bouquet: Nerine bowdenii, Calle, Lisianthus (Eustoma Grandiflorum), Pilea peperomioides, oltre ai diversi Eucaliptus commercializzati nel mercato, che hanno un tocco argentato che li rende particolarmente eleganti. Dopo qualche anno di scarso interesse, stanno inoltre tornando di moda le piante da interno, sia verdi che fiorite.
Nel corso della mattinata l’Associazione Nazionale Piante e Fiori d’Italia ha presentato l’evoluzione del suo marchio registrato “Piante e Fiori d’Italia” come marchio di origine dei prodotti florovivaistici italiani. Solo i produttori che aderiranno al disciplinare potranno apporre questo marchio ai loro prodotti, a condizione che la parte prevalente del loro ciclo avvenga in Italia. Ovviamente le aziende devono essere sottoposte a un accreditamento.
Il Mercato dei Fiori di Pescia
Il Mercato dei Fiori di Pescia registra 542 aziende ufficialmente iscritte, suddivise tra produttori (234), commercianti (248), trasportatori (13) ed attività correlate (47).
Per quanto riguarda i produttori, il 98% circa arriva dalla Toscana, circa il 70,5% dalla provincia di Pistoia e quasi il 25% da quella di Lucca. Le aziende che hanno la sede nel comune di Pescia costituiscono circa il 53% del totale.
Con il recente cambio di gestione e il passaggio al Comune di Pescia, il MEFIT di Pescia (Mercato Fiori Piante Toscana, ora Azienda Speciale del Comune di Pescia) ha avviato un percorso di rinnovamento e valorizzazione.
La proprietà dell’intera area dell’ex Comicent, infatti, posizionata nella zona centrale di Pescia e sede del Mercato Fiori e Piante della Toscana, lo scorso dicembre 2016 è passata dalla Regione Toscana al Comune di Pescia. Il passaggio si è concretizzato attraverso la definizione di un apposito “Protocollo di Intesa”, con il quale è stata istituita una “Cabina di Regia” con lo scopo di attuare l’“Accordo di Programma” all’interno del quale la Regione Toscana si è impegnata ad erogare un contributo per il miglioramento della sicurezza e della funzionalità della struttura, mentre il Comune di Pescia si è impegnato a proseguire la gestione del servizio pubblico di mercato dei fiori, e a finanziare in parte e a coordinare l’elaborazione di un progetto per la valorizzazione multifunzionale del Comicent.
Ed è questa “Cabina di regia” la vera novità perché riunisce dopo molti anni tutti gli attori principali del settore floricolo del territorio: la Regione Toscana, il Comune di Pescia e le Organizzazioni professionali. Al MEFIT è stato affidato dal Comune il ruolo di “coordinatore” della Cabina di Regia.
Comunicato stampa