“Evidentemente gli “alti papaveri” della ASL-3 devono essere rientrati dalle ferie dato che, da alcuni giorni è un susseguirsi di “veline rosse” dell’azienda che magnifica l’operato proprio e quello di alcuni responsabili sanitari di punta, guarda caso, tra i più “coperti ed allineati” alle strategie aziendali.
Ad inizio estate i cittadini sono stati informati delle ottime performances dell’ASL in quella sorta di “tiro al bersaglio” ideato dalla Scuola S.Anna di PI. D’altra parte sono anni che, probabilmente su pressione del Governatore, tale istituto super-analizza con i suoi sondaggi e quant’altro la sanità della nostra provincia. E’ sicuramente una Scuola di primissimo livello ma in molti sarebbero curiosi di conoscere l’ammontare del denaro pubblico necessario per garantirne la presenza in pianta pressocchè stabile nelle nostre strutture sanitarie. Come pure in molti si domandano se si tratti di un servizio indispensabile in un periodo, ormai molto lungo, in cui, a fronte di tikets non più sostenibili, si tagliano personale, servizi, farmaceutica e via discorrendo. Altrettanto curioso poi è il fatto che, da tali sondaggi (forse perchè finanziati da chi dovrebbe essere controllato?), emerga sempre e comunque un quadro fiabesco della situazione: pazienti entusiasti e felici, operatori gratificati e soddisfatti, il rancio sempre “ottimo ed abbondante” come per i fanti in trincea!! Quando invece, nella realtà, l’utenza, ormai spesso rassegnata, non ha nemmeno più la forza nè talvolta nemmeno più la voglia di protestare e gli operatori sono ormai stufi di gridare il proprio abbandono su di una nave che fa acqua da tutte le parti.
Poi è stata la volta delle innovazioni per la riscossione dei tikets con l’ingresso a pieno regime delle fantascientifiche macchinette (guarda caso) ”rosse”. Strumenti “infernali” per l’uso dei quali si troverebbe in difficoltà anche un’ingegnere della NASA, figuriamoci l’utente medio valdinievolino ancor più se avanti con gli anni. Presenti da tempo e da allora inutilizzate (con che costo?), nelle strutture sanitarie della zona, vogliamo sperare almeno che il diabolico strumento, accanto ai disagi per gli utenti, sarà in grado di portare finalmente una ventata di legalità anche negli ambulatori della libera-professione ove, fino ad ora, è stato possibile solo pagare in contanti come nel film di Troisi e Benigni, niente assegni nè bancomat nè carte di credito od altri malefici strumenti delle plutocrazie occidentali.
Di oggi poi la notizia dei risultati da primato dell’ASL e di alcune strutture in particolare nell’accreditamento regionale. Certo che non poteva essere diversamente se il termine di paragone è FI. La Sanità regionale ha recentemente riconfermato le Società della Salute nonostante siano state cassate a livello nazionale e costituzionale (salvo poi che la nostra ad esempio, ad agosto, si sia scordata di onorare per tempo il finanziamento per le badanti gettando nella costernazione un notevole numero di anziani e loro famiglie). Ha deciso di testa propria in beata solitudine un “percorso toscano” per la fecondazione eterologa. Ha assistito in complice silenzio alla crazione del nuovo Pronto Soccorso di Careggi (numerosi miliardi) ultimato, arredato, attrezzato ed..”incelophanato” da alcuni anni perchè senza rampa di uscita (!?!?) per costruire la quale andranno demoliti i 4000 metri cubi del padiglione di oculistica contigupo alla nuova struttura. Ha permesso la spesa di un fiume di denaro pubblico per la crazione di una Cardio-Chirurgia Pediatrica al Maier, nonostante esistesse il polo di Massa, con il risultato che FI ha effettuato solo POCO PIU’ di UNA DECINA interventi in un anno!!
Ci mancava che, con questi chiari luna, gli accreditatori avessero visto le varie pagliuzze pistoiesi non potendo neppure guardare i possenti travi fiorentini!!”
Beppe FIORE
Comunicato stampa