Indubbiamente c’è del nervosismo nella Sinistra Toscana. I “ceffoni” presi al congresso PD dall’apparato post-comunista, soprattutto nelle sue roccaforti storiche come la provincia di PT, bruciano davvero. In più, gli “alti papaveri”, si trovano a dover fare i conti con la propria base ormai esasperata e non più disposta ad essere “usa ad ubbidir tacendo”.

Cittadini, non più sudditi, alzano la testa e contestano i propri capi storici incalzandoli sulla sempre minore quantità e sempre più scadete qualità dei servizi seppure erogati a costi sempre maggiori. Come pure non sembrano più disponibili a “bersi” le verità di comodo sciorinate nei discorsi ufficiali dei loro leaders.

Era stato raccontato ad esempio, che la corsa elettorale per il nuovo Consorzio di Bonifica da parte di nugoli di personaggi più o meno famosi era stata motivata solo dal senso civico e dall’intenzione di far trionfare disinteressatamente il bene comune. Nessuna volontà di occupare posizioni da cui poter condizionare la gestione di fondi, l’aggiudicazione di lavori o di gestione del potere. Come mai allora da una missione così “francescana” si sono allungate così tante ombre: lettori che hanno votato più volte, molte preferenze espresse per conto terzi, elettori presentatisi ai seggi con veri e propri pacchi di deleghe..tutti improvvisamente folgorati sulla via del..Basso Valdarno?

I cittadini cominciano anche battere i pugni sul Servizio Sanitario e sui Trasporti facendo saltare i nervi al Governatore Rossi che, ormai sempre più spesso direttamente contestato, inveisce contro i suoi ex sostenitori.

I pazienti ed i loro parenti, come si è visto recentemente, cominciano a tenergli testa. Non ne possono più di prestazioni sanitarie quasi irraggiungibili, sottoposte a tikets sempre più alti e di qualità sempre più discutibile. Fino a qualche anno fa negli ospedali si trovava tutto il meglio che spesso fuori non era giustamente disponibile, ora solo più “farmaci generici” e non certo di ultima generazione. A Pescia ad esempio, una quindicina di gg fa, girava una circolare che annuciava l’ormai prossima non più disponibilità della terapia con Albumina perchè troppo costosa.
Quando invece non si fa nulla per razionalizzare i centri di costo, la faraonica edilizia sanitaria, il numero delle ASL con il loro cospicuo corteo di “Mandarini” strapagati, le sovvenzioni alle fondazioni più o meno scientifiche degli amici e tutte le altre “relazioni pericolose” tra politica e baronie universitarie.

Per non parlare del trasporto ferroviario lacale. Fermate soppresse, vagoni freddi e puzzolenti, convogli cronicamente in ritardo se non guasti o annullati: studenti e lavoratori come bestie ma con biglietti ed abbonamenti sempe più cari. Dall’altra parte il cantiere della stazione dell’alta velocità a FI: milioni di euro dei contribuenti come noccioline tra scandali, ombre e magistratura.
Su questo argomento Rossi è particolarmete suscettibile. Se qualche settimana fa si era “rotto i c…..i”, sabato ha inveito contro i contestatori a Cecina “..raccontate solo puttanate..” e non pago, con la spocchia del “chi non mi ama non mi merita”, ha dato loro anche dei “fascisti” in perfetto stile vetero comunista anni ’70!!

G.FIORE Resp. Prov. “La DESTRA verso ALLEANZA NAZIONALE” PT e Valdinievole