La montagna l’è stata a noi maestra/La natura ci venne a nutricare. 

Parole di Beatrice di Pian degli Ontani, poetessa pistoiese del XIX secolo. Una constatazione valida anche nel XXI secolo. Beatrice Bugelli creava versi da analfabeta ed era una pastoressa. La sua storia e le sue storie in rima sono ricordate e tramandate del Centro studi Beatrice di Cutigliano. A rendere attuale Beatrice è il vigore e la vitalità delle sue ottavine, la sua forza di guardare in faccia le difficoltà. Concetti attuali come la necessaria rivitalizzazione della montagna, ricchezza antica e speranza futura di un Paese (l’Italia) che per il 75% è fatto di rilievi collinari e montuosi, percentuale che in Toscana supera il 90% (in provincia di Pistoia il 65%). Ricchezza non messa a frutto; nonostante i buoni propositi, la montagna si spopola.
Coldiretti non si arrende a questo destino che sembra segnato, e organizza domenica 16 giugno la Festa della Montagna. Dopo il successo dell’edizione 2012, quest’anno sono i versi e i luoghi di Beatrice il punto focale dell’appuntamento, che per tutta la giornata allieterà e darà spunti di riflessione agli amanti dell’aria buona e del buon cibo a Km0, tra canti, sfilata di trattori e giochi per grandi e bambini.
Dopo il ritrovo in piazza Sant’Antonio a Cutigliano alle ore 8,30, con i banchi Campagna Amica che prepareranno lo spuntino di mezza mattina, per gli amanti del trekking naturalistico-culturale ci sarà la possibilità ripercorrere i luoghi di Beatrice Bugelli, rimessi a nuovo dai giovani imprenditori agricoli di Coldiretti, che hanno risistemato bacheche e segnaletica in legno della strada (ripulendola) che conduce ai resti della casa di Beatrice, in località Conio.
La Festa della Montagna è gastronomia a Km0. Il pranzo è previsto presso l’azienda bioagritustica I Taufi di Valter Nesti e Daniela Pagliai (www.itaufi.it), al Melo, sempre nel comune di Cutigliano. Prenotazioni al numero 347-3581165.
 
Comunicato stampa