Il gruppo PT/Nuovo Centrodestra ha presentato un’interrogazione in Regione sulla gara pubblica sull’affidamento del servizio ferroviario regionale preannunciata qualche settimana fa dal Governatore Enrico Rossi. «La situazione ferroviaria in Toscana – afferma il capogruppo di PT/Nuovo Centrodestra in Consiglio regionale, Antonio Gambetta Vianna – è davvero drammatica e ne sono una testimonianza i continui disagi nel Valdarno fiorentino ed aretino, ma anche nel resto della nostra regione. Grandi colpe sono imputabili all’attuale gestore del servizio, certamente, ma non solo. Anche la Giunta regionale, infatti, ha le proprie responsabilità, anche se l’assessore Vincenzo Ceccarelli perlomeno si è mosso a differenza del suo predecessore. E non dimentichiamoci che, per esempio, nel programma elettorale del Pd c’era scritto nero su bianco che alcune linee sarebbero migliorate, come la Pistoia-Lucca-Viareggio attraverso il raddoppio dei binari. E qui la colpa non può essere data soltanto a Trenitalia».

Secondo Gambetta Vianna, «il Presidente Rossi cavalca l’onda emotiva e dà addosso a Trenitalia, anche per cercare di accreditarsi con coloro che quotidianamente vivono i disagi frutto di colpe del gestore e di altrettante colpe della Regione. Così, Rossi urla che farà una gara pubblica vera per il trasporto pubblico su rotaia. Perfetto, ma chi parteciperà a questa gara oltre a Trenitalia? Chi si sobbarcherà gli oneri del servizio locale? Speriamo in Italo? O in qualche colosso proveniente dall’estero? O è solo una minaccia per trovare un accordo migliore con Trenitalia? La gara pubblica, purtroppo – conclude l’esponente di PT/Nuovo Centrodestra –, assume le venature di una mossa dettata dal semplice populismo». 

 

Comunicato stampa