La Regione e il Governo si diano una mossa: i cittadini non possono più aspettare per avere questo benedetto raddoppio». È quanto sostiene il capogruppo di PT/Nuovo Centrodestra in Regione, Antonio Gambetta Vianna, che torna sulla linea ferroviaria Firenze-Prato-Pistoia-Lucca-Viareggio.
«È facile dare le colpe al solo Governo – prosegue l’esponente del Nuovo Centrodestra –, ma domando: chi è che Governa l’Italia? Non è lo stesso partito che governa pure la Toscana? Non vorrei che la questione del raddoppio si derubricasse ad una lotta interna al Pd. Dal canto nostro, ci faremo portavoci presso il ministro Maurizio Lupi affinché da Roma vengano stanziate le cifre necessarie per sbloccare la situazione».
E, sulle cifre, Gambetta Vianna chiede lumi al presidente della Regione, Enrico Rossi, «che qualche settimana fa parlò di ben 400 milioni di euro per raddoppiare la tratta, quando invece il costo complessivo dei lavori, calcolato al 2011, è di 116 milioni di euro. Perché i costi si sarebbero quasi quadruplicati nel giro di poco più di due anni? A cosa servono i restanti 284 milioni di euro?».
Comunicato stampa