“Mentre la giunta regionale non trova di meglio che polemizzare con noi- dicono i consiglieri regionali di FDI Vittorio Fantozzi e Alessandro Capecchi-, la popolazione e gli imprenditori di S.Marcello Piteglio e Bagni di Lucca hanno condiviso la nostra battaglia per impedire che fosse riattivato l’impianto di Tana Termini attraverso l’installazione di un biodigestore.
Una vittoria importante, frutto anche della mobilitazione dei comitati, da sempre in contatto con tutte le forze politiche, con la differenza che qualcuno ci ha messo la faccia ed altri no. Ora, però, è il
Momento di guardare avanti e la Regione Toscana deve completare l’opera, contribuendo alla rigenerazione urbanistica dell’area che ha ospitato l’impianto di smaltimento (e relativi problemi, tra cui quelli odorigeni) per decenni.
Lo deve fare stanziando adeguate risorse e concordando con gli Enti Locali, che stanno lavorando sulla pianificazione urbanistica proprio in questo periodo, gli interventi da fare. Una giusta compensazione per una comunità che ha subito per questo lungo lasso di tempo la presenza di un impianto così impattante e che oggi rischia di ritrovarsi un rudere industriale inutilizzabile”.
“Oltre a questo – continua Alessandro Capecchi- non accetto alcuna lezione da Monia Monni che vorrebbe sminuire il nostro impegno sul tema e quello di Fratelli d’Italia. All’assessore, che non so se ha mai visitato Tana Termini e la Val di Lima, ricordo che sono oltre 15 anni che mi occupo di questo impianto, sin da quando affiancai l’allora Amministrazione di Piteglio guidata da Claudio Gaggini nel confronto con la proprietà di allora e la attività di compostaggio. Da lei, anziché sterili polemiche, ci aspettiamo appunto che proceda a tutelare l’ambiente e rigenerare l’area”

Comunicato Stampa Cons. Alessandro Capecchi e Vittorio Fantozzi Gruppo FDI Toscana