Pubblichiamo il comunicato stampa inviatoci da Fratelli d’Italia di Pescia :

 

 

 

Alla Procura di Pistoia
Piazza Del Duomo 6
51100 Pistoia
e.p.c. al Prefetto di Pistoia
via Sandro Pertini 80
51100 Pistoia
Oggetto: ESPOSTO

La presente al fine di rendere edotte la SS.LL. in merito a quanto segue

In data 28 Maggio 2018,6 candidati alla carica di Sindaco del Comune di Pescia, inviarono con protocollo 17978,una missiva al Commissario Pistoia dr. Angelo Ciuni, al fine di notificare la necessità di una costituzione in qualità di parte offesa nel procedimento contro Oreste Giurlani a seguito di tale iniziativa in data 30 Maggio 2018,il Commissario deliberava con i poteri della Giunta (delibera n.100),la richiesta di un parere in merito all’avv. Marco Rocchi del Foro di Firenze.Tale parere veniva sollecitato come “immediato ed urgente”.Prassi insolita, essendosi in passato il Comune di Pescia deciso di costituirsi nei confronti di amministratori e dipendenti con il solo ausilio del Segretario Comunale A tale atto faceva riscontro la Determinazione Dirigenziale n.1045 del 31 maggio 2018,con la quale il Dirigente Dott.ssa Antonella Bugliani costituiva l’impegno di spesa relativo per l’importo di Eur.513,86.Successivamente di questa attività si erano perse le tracce,ed il Comune di Pescia non effettuava la costituzione di parte civile Il partito di Fratelli d’Italia chiedeva per scritto di conoscere l’esito del parere,trovandosi a sbattere contro un muro di gomma A furia di insistere,essendo questione di pubblico interesse,in data 22 Giugno 2018 con protocollo n. 21594,veniva inviata la risposta, a noi mai pervenuta causa quasi immediato annullamento, a seguito di disposizione impartita dalla “Segreteria del Commissario”. Non ci siamo arresi,ma non abbiamo avuto successo,salvo ricevere uno stralcio incompleto del parere alle 17 del giorno 24 Giugno,data del ballottaggio a quanto pare inoltre da voci che circolavano nelle stanze del palazzo Comunale il parere del legale incaricato, sarebbe stato confutato da una mail del Segretario Comunale, se fosse vero fatto questo singolare alla luce della tempistica sopra esposta, essendo questa figura, collocata a riposo alla mezzanotte del 31 Maggio. Questo l’elenco succinto dei fatti La nostra percezione è che quanto meno sia avvenuta una gestione non trasparente della vicenda in generale e del servizio di protocollo in particolare. Noi siamo un partito politico,e vediamo le cose in una chiave di lettura che ci fa propendere per quello che con un eufemismo si potrebbe definire un “eccesso di terzietà”,ovvero l’intenzione di non influenzare il voto,ottenendo invece l’effetto opposto Certo è sorprendente come in un recente Consiglio Comunale, l’Amministrazione circa questo fatto abbia opposto motivi di privacy, su un parere pagato con denaro pubblico, ed inerente l’autotutela collettiva nei confronti di possibili danni subiti dal Comune Queste ovviamente riflessioni che consegniamo alla Vs. valutazione,che certo intendiamo rispettare in ogni modo,quali che siano le determinazioni conseguenti.
Pescia li, 19/09/2018

per conto del coordinamento Fratelli D’Italia di Pescia                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          Spett.Redazione questo è l’esposto che abbiamo spedito il giorno 20/09/2018.Siamo stati costretti a rivolgerci alle  autorità Giudiziarie , non essendo riusciti ad avere risposte nel merito di quanto risposto  dall’Avv.Marco Rocchi  al quesito chiesto dal Commissario Prefettizio in carica al Comune di Pescia in quel periodo,Il quesito chiedeva lumi e verifiche, se sussistessero  gli estremi da parte del Comune per costituirsi  parte civile nel procedimento giudiziario che vede coinvolto  Oreste Giurlani per i noti fatti UNCEM ..Quello che non ci torna, oltre alla procedura anomala attuata del Commissario Prefettizio( illustrata sopra nell’esposto),che va a chiedere un parere legale quando  comunque poteva essere dato come sempre fatto dal Segretario Comunale.Ci chiediamo il perchè tale parere pagato con soldi pubblici e mirato a salvaguardare gli interessi del Comune di Pescia.. è stato segretato?…forse dichiara che il comune può o deve costituirsi parte civile? Forse questo documento , avrebbe messo  in difficoltà il neo rieletto Oreste Giurlani in campagna elettorale? Allora si è voluto e si vuole proteggerlo politicamente. durante la campagna elettorale e pure oggi? e da chi? Per quale ragione?Inoltre pochi giorni fa , quando in consiglio comunale fioccavano mozioni e interrogazioni nel merito, nessuna risposta è stata data anzi la maggioranza con i suoi consiglieri si sono trincerati dietro i documenti segregati…ma un Commissario Prefettizio e i funzionari comunali ,non dovrebbero fare gli interessi del Comune inteso come comunità ,e non di un esponente politico? O di un Sindaco?Molti dubbi ci attanagliano la mente specialmente dopo la vicenda tragicomica dell’addetto stampa ,una persona che senza nessun titolo circola ed usa gli uffici comunali e scrive art di stampa,..e a detta dell’assessore e Vice Sindaco questa persona lo fa per “mero” volontariato…ma l’assurdità è che nessun dirigente del Comune specialmente il responsabile del Personale in diversi mesi che questo signore transitava e usava  gli uffici del Comune si è posto le domande che un dirigente dovrebbe.Allora in questa situazione del tutto anomala dove non si intravede nemmeno il rispetto delle leggi più elementari del lavoro, cosa possiamo fare se non rivolgersi alle autorità giudiziarie,specialmente dopo le allucinanti risposte date dall’assessore ad il consiglio comunale in merito appunto all addetto stampa che lo definisce un “MERO” VOLONTARIO, AMICO DEL SINDACO ,quello che di fatto in uno stato di diritto, potrebbe essere inquadrato come un lavoratore in nero all’interno dell palazzo Comunale ..bell’esempio. .Attendiamo risposte nel merito , abbiamo fiducia e crediamo nelle autorità giudiziarie e di controllo, e comunque non ci fermeremo a questa iniziativa,noi di FDI  resteremo vigili . Pescia e i suoi cittadini sono stufi di queste nebulose situazioni di cui non veniamo a capo a causa di strategici muri di gomma costruiti ad hoc per nascondere la verità..                                                                                                                                                                                                                                                                                              FRATELLI D’ITALIA PESCIA.

 

 

 

 

Comunicato stampa