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La mostra allestita nell’ex manicomio di Maggiano e curata da Chiara Martine Menchetti col supporto di MAT – Movimenti Artistici Trasversali chiude dopo quattro mesi con un grande numero di visitatori, emozioni contrastanti e riflessioni importanti sull’importanza della salute mentale nella nostra società.
Per l’occasione sabato 4 novembre sarà riproposta la performance teatrale, curata dall’attrice Chiara Gistri e dagli attori di Kalligeneia Teatro con la partecipazione eccezionale di Eleonora Di Vita, realizzata per l’inaugurazione della mostra. Una vera e propria esperienza immersiva ed itinerante all’interno degli ex spazi manicomiali in due orari differenti, alle 11.00 e alle 15.00, dove gli attori vestiti di bianco con indosso una scultorea, quanto drammatica, testa di cavallo blu si aggireranno fra gli spettatori e le opere in movimento, conferendo vita alle anime che hanno attraversato quel luogo. All’interno della mostra si potranno ammirare le foto di Valentina Ragozzino, che con sensibilità e carattere ha saputo raccontare la creazione di queste grandi sculture in cartapesta e ferro.
La mostra nasce dall’esigenza di raccontare la malattia mentale in tutte le sue sfaccettature attraverso l’arte del grottesco, fugando le etichette convenzionali, e permettendo allo spettatore di specchiarsi in queste enormi anime di carta, facendo sì che la parte più fragile e nascosta di ognuno di noi esca senza essere rinnegata, per aprirsi ad un dialogo. Questa esposizione vuole essere il punto di partenza di un lungo percorso nelle strutture psichiatriche italiane, abbandonate, dimenticate o a cui è stata donata una nuova vita. L’obiettivo è quello di aprire un dibattito pubblico e sensibilizzare sul delicato tema della salute mentale utilizzando l’arte, che, grazie ad un linguaggio trasversale, rende tangibile e visibile ciò che troppo spesso viene ancora considerato un grande tabù e spesso ignorato.
Da Vicino Nessuno è Normale è un viaggio introspettivo e pieno di emozioni, che costringe a guardarsi dentro e a parlare con la propria parte più intima. Una mostra da visitare che fa tremare un po’ il cuore per farci uscire dall’indifferenza. La mostra, in collaborazione con la Fondazione Mario Tobino, è patrocinata dalla Regione Toscana, la Provincia di Lucca, il Comune di Viareggio e la Fondazione Carnevale di Viareggio. E’ stata sostenuta da Movimenti Artistici Trasversali. Partner dell’evento Mag Arte, Intrecciarte Art Gallery, Casa Editrice Strade Bianche e RecuperArti.

Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti telefonando alla Fondazione Tobino 0583 327243

L’Ufficio Stampa
Demetrio Brandi
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Fondazione Mario Tobino
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Tel./Fax 0583 327243
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Comunicato stampa