Questa prima parte dell’anno è stato un periodo proficuo e molto intenso di lavori al Mefit (Mercato dei Fiori di Pescia – PT), che hanno portato all’ammodernamento e a tanti cambiamenti che renderanno sempre più all’avanguardia e funzionale il Mercato, che di recente ha festeggiato i 90 anni di attività nelle sue diverse sedi dal 1928 a oggi.

Gli uffici amministrativi sono stati trasferiti all’ingresso del mercato, che così è stato trasformato in accoglienza. E’ stato installato un sistema automatizzato degli accessi, accompagnato dalla collocazione di telecamere che consentono di controllare le aree sensibili (come la linea ferroviaria della Stazione e l’area ecologica). Il tutto nell’ottica di mettere in stretta connessione gli operatori, che accedono e utilizzano il mercato, con coloro che controllano quello che accade.

Gli uffici sono aperti per 12 ore al giorno dal lunedì al venerdì (dalle 5:00 alle 17:00) e per 6 ore il sabato (dalle 5:00 alle 11:00). Il controllo degli ingressi funziona da remoto sull’arco delle 24 ore, con la possibilità di far intervenire le competenze necessarie caso per caso.

L’imponente struttura del Mefit – in grado di ospitare da un minimo di 450 ad un massimo di 2.000 persone sui suoi tre livelli, anche alla luce delle nuove tecnologie disponibili, richiedeva ormai un’attività di controllo da conseguire grazie ad una vera e propria rete infrastrutturale e con la installazione di apparecchiature di videosorveglianza per garantire:

üSicurezza delle singole aree e degli ambienti espositivi;

üControllo delle aree e degli interrati per casi di emergenza;

üSicurezza del lavoro;

üTutela del patrimonio, della proprietà e del patrimonio aziendale di terzi;

üEsigenze organizzative e di marketing;

üControllo di aree sensibili e riservate.

Da segnalare, tra le altre opere realizzate, l’installazione di vari citofoni, 4 nel seminterrato e 14 nei montacarichi e negli ascensori, che consentono di entrare in contatto vocale con un operatore per segnalare problematiche e necessità.

Inoltre, poiché il mercato è alimentato da energia elettrica prodotta da una cabina di trasformazione M/bt e da un generatore per l’emergenza, queste infrastrutture sono state connesse a un sistema di comunicazione con operatore nel caso di avarie.

Infine, utilizzando la domotica sono state automatizzate per fasce orarie le accensioni e gli spegnimenti delle luci all’interno del salone, mentre le altre aree esterne sono state dotate di sistemi crepuscolari, che consentono automaticamente l’accensione e lo spegnimento in modo da avere una buona visibilità anche nelle ore di buio. 

Contemporaneamente il Comune ha avviato gli interventi sulle parti strutturali dell’edificio, al fine di migliorare le condizioni di sicurezza. Già realizzati la sostituzione della cabina di trasformazione M/bt ed il rifacimento di parti dell’impermeabilizzazioni di copertura. In fase di completamento le procedure per la messa in sicurezza delle pareti vetrate; la sostituzione di alcuni stralli; gli interventi al piano seminterrato per l’adeguamento alla normativa antincendio.

 

 

MEFIT

Comunicato stampa