Produrre carta tissue – come carta igienica, tovaglioli e fazzoletti – riducendo le emissioni di CO2 e l’impatto ambientale è possibile. Essity, leader mondiale nel settore dell’igiene e della salute, annuncia nuovi importanti traguardi raggiunti nei suoi stabilimenti produttivi di Altopascio (LU) e Porcari (LU) in Toscana, consolidando il proprio impegno verso un futuro sempre più sostenibile. Grazie a investimenti mirati e alla continua innovazione, gli stabilimenti produttivi di Essity in Italia si confermano come punto di riferimento nel settore della produzione sostenibile di carta tissue.

“Essity è fiera di essere tra i pionieri in Italia nell’adozione di tecnologie sostenibili avanzate per ridurre l’impatto ambientale delle nostre operazioni.” – dichiarano Giuseppe di Benedetto, Site Manager Altopascio e Claudio Fumasoni, Operations Director PLD di Essity in Italia – “Gli stabilimenti di Altopascio e Porcari rappresentano infatti un esempio concreto di come sia possibile coniugare l’eccellenza produttiva al rispetto per l’ambiente, dimostrando che innovazione e sostenibilità possono andare di pari passo. Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti finora e continuiamo a lavorare con determinazione per raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi di sostenibilità”.

Autonomia Energetica e Riduzione delle Emissioni: il progetto ReEnergy

Al cuore della trasformazione sostenibile dello stabilimento di Altopascio c’è il nuovo sistema avanzato di cogenerazione ad alto rendimento – il progetto ReEnergy – entrato in funzione nel 2022, risultato di un investimento di circa 6 milioni di euro. Un impianto innovativo, alimentato a gas naturale e progettato per un futuro utilizzo ad idrogeno, che permette di produrre simultaneamente energia elettrica e termica, ottimizzando così l’utilizzo delle risorse energetiche. Un sistema estremamente versatile, che permette di adattare la produzione energetica alle esigenze dello stabilimento, garantendo la massima efficienza in ogni condizione operativa.
Il sistema ha già portato ad una significativa riduzione dell’utilizzo di fonti energetiche esterne, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 del 20% entro il 2025.

Il nuovo impianto di cogenerazione dual power gas/idrogeno permetterà in futuro di eliminare completamente le emissioni di CO2 una volta completata la transizione all’idrogeno, già consentendo una riduzione del 70% delle emissioni di NOx.
Dal 2022, lo stabilimento di Altopascio ha ridotto significativamente il consumo di energia elettrica acquistata dalla rete, aumentando l’autosufficienza energetica con l’obiettivo, entro il 2025, di diventare autonomo al 98% per la produzione di energia, grazie al sistema di cogenerazione e all’uso di impianti fotovoltaici. [Il parco fotovoltaico, situato sul tetto del nuovo edificio costruito nel 2019, produce annualmente 11.000 MWh di energia, equivalenti a una riduzione di 404 tonnellate di CO2].

Gestione Sostenibile delle Risorse Idriche

Essity ha implementato inoltre un sistema di raccolta e riutilizzo di acqua piovana nei suoi cicli produttivi, coprendo fino al 25% del fabbisogno della macchina continua di Altopascio. Con una capacità di raccolta di 45.000 metri cubi (un volume paragonabile a 18 piscine olimpioniche), questa iniziativa riduce significativamente il consumo di acqua potabile, un passo cruciale verso la sostenibilità idrica.

Economia Circolare e Riduzione dei Rifiuti

Nel 2019, Essity ha lanciato Crush, un progetto innovativo di economia circolare che ridà nuova vita ai sottoprodotti agroalimentari, come i residui di arance, mais o caffè, altrimenti destinati allo spreco. Questi sottoprodotti, di origine 100% italiana, vengono riutilizzati nello stabilimento Essity di Collodi per realizzare prodotti tissue di alta qualità e a basso impatto ambientale, come tovaglioli, carta da cucina, fazzoletti e carta igienica biodegradabili e compostabili, ipoallergenici e certificati con il marchio Ecolabel.

Attraverso il progetto Crush, Essity crea un circolo virtuoso, sostituendo fino al 15% della cellulosa di origine forestale con sottoprodotti agroalimentari, rilavorati meccanicamente senza l’impiego di prodotti chimici, rivalorizzati come nuova materia prima.

Lo stabilimento di Altopascio è certificato ISO 14001 e il 99% degli scarti di produzione viene riutilizzato. Inoltre, tutti gli imballaggi utilizzati contengono tra il 30% e il 60% di materiale riciclato post-industriale, confermando l’impegno di Essity verso l’economia circolare.

Altro perfetto esempio di economia circolare, è il “Progetto Fanghi” avviato quattro anni fa nello stabilimento produttivo di Porcari (LU), in Toscana, grazie al quale è possibile reimpiegare i propri fanghi di cartiera, considerati eccellenti in quanto privi di sostanze chimiche o dannose, per essere reimmessi in ulteriori processi produttivi che danno vita a nuovi prodotti.

Il Progetto Fanghi ha permesso di ottenere un netto calo dei rifiuti destinati alla discarica: dal 9,90% del 2020 allo 0,7% nel 2023, oltre ad un calo di oltre il 31% nel costo dei rifiuti gestiti dallo stabilimento (dati 2023 vs 2020). I fanghi, che rappresentano il 99,5% del totale dei rifiuti conferiti in discarica, vengono riutilizzati totalmente nel processo di produzione dell’azienda partner, consentendo di creare un circolo virtuoso che usa le risorse in maniera più efficiente, sprecando meno con un minore impatto sull’ambiente.
Una scelta vincente che assume ancor più rilievo nell’attuale contesto economico e che evidenzia l’importanza di fare sinergia tra imprese: il progetto infatti è stato reso possibile grazie alla collaborazione intrapresa con l’azienda italiana T2D S.p.A. che opera nel settore dei laterizi da oltre 50 anni e utilizza i fanghi di cartiera di Essity nella preparazione della miscela di materie prime preposta alla produzione di mattoni.

A livello globale, Essity ha aderito alla Race to Net Zero delle Nazioni Unite, impegnandosi a raggiungere emissioni nette zero entro il 2050, continuando a lavorare sugli obiettivi a breve termine per il 2030. Obiettivi che riflettono l’impegno di Essity per una produzione più sostenibile e una gestione responsabile delle risorse, per abbattere le barriere al benessere della comunità e del pianeta.

Per scoprire di più: https://www.essity.it/sostenibilita/

Ufficio Stampa Essity Italia S.p.A. – Omnicom PR Group

Comunicato stampa