Un bando molto ambito, anche dalle aziende agricole pistoiesi, con un investimento coperto all’80% e, soprattutto, con l’abbattimento dei costi energetici, grazie all’istallazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di stalle e fabbricati rurali.
A prevederlo è il bando agrisolare, fortemente voluto da Coldiretti. Le risorse disponibili ammontano a 1 miliardo di euro. Si tratta di un sostegno per le imprese agricole e zootecniche che possono contenere i costi energetici, mettersi al riparo dal caro-bollette ma anche cogliere l’occasione per rimuovere e smaltire eventuali coperture di amianto, realizzare l’isolamento termico e rifare, per esempio, le coperture con sistemi di areazione.
A renderlo noto è Coldiretti Pistoia, evidenziando che sono già una centinaio le aziende agricole che si sono rivolte all’associazione per informazioni, di queste circa un quarto stanno preparando la documentazione, supportate da Coldiretti e da tecnici convenzionati. Le domande per i contributi, infatti, potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 12 settembre 2023 e fino alla stessa ora del 12 ottobre.
“C’è un grandissimo interesse nei confronti del bando sull’agrisolare da parte degli imprenditori della nostra regione –spiega Coldiretti Pistoia-. Le risorse messe a disposizione dal bando consentono l’installazione di pannelli fotovoltaici sulle coperture degli edifici agricoli e zootecnici, ma senza consumare terreno fertile”.
I soggetti beneficiari –spiega Coldiretti- sono gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria, le imprese agroindustriali; le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi; le comunità Energetiche rinnovabili (CER), raggruppamenti temporanei, reti impresa, etc.
Gli impianti fotovoltaici potranno avere una potenza compresa tra 6 kWp a 1.000 kWp, e la spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo è aumentata fino a 100.000 euro, mentre quella per dispositivi di ricarica sale a 30.000 euro, è inoltre raddoppiata la spesa massima ammissibile per beneficiario che passa da euro 1.000.000,00 ad euro 2.330.000,00 incluse le spese accessorie (es. rimozione amianto).
Sarà poi possibile calcolare il fabbisogno di energia termica complessivo dell’impresa senza il vincolo del doppio dell’autoconsumo di energia elettrica. Il provvedimento – prosegue Coldiretti- prevede di realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi entro 18 mesi dalla pubblicazione del Decreto; eventuali proroghe oggettivamente motivate sono ammissibili se approvate dal Soggetto Gestore, ed in ogni caso entro il limite massimo del 30 giugno 2026.
Ufficio stampa Coldiretti – Pistoia
Comunicato stampa