Leggo con soddisfazione nelle ultime settimane articoli della ASL che cercano di mettere in risalto quello che viene eseguito per tentare di riavvicinare il nostro Presidio Ospedaliero alla funzionalità di tempi passati.
Vi è molto da fare ed è duro lottare contro la tendenza a centralizzare in grossi ospedali e le varie spending rewiew.
Avendo lavorato per oltre 35 anni in Ortopedia e Traumatologia nel reparto di Pescia apprendo con piacere come si stia cercando di ottimizzare la preparazione di alcuni interventi per migliorare il risultato ottenibile a carico dei pazienti.
Nell’ultimo articolo apparso si evidenzia la fornitura di un software che permette , attraverso lo studio sulle radiografie, di scegliere la migliore soluzione per la patologia da risolvere ( tipologia e taglia di una protesi in una artrosi oppure i mezzi di sintesi da usare in una frattura).
Non è niente di miracolistico , è uno studio condotto “a tavolino” che ci auguriamo sfruttabile anche a Pescia :
non è entrato un robot in sala operatoria ove tuttora agiscono le sapienti mani del Prof. Maffei e dei suoi collaboratori , ma è un segnale innovativo !
Tutto questo mostra che qualcosa in più torna a muoversi in Regione verso il Presidio Ospedaliero di Pescia
Importante è anche la vicinanza e l’apprezzamento al lavoro del reparto locale espressi dal Direttore di Area Chirurgica dr. Michelagnoli.
Eppur qualcosa si muove…spero proprio che chi sta perorando il Presidio Ospedaliero di Pescia continui in questa meritoria opera moltiplicando le sue forze per recuperare il tempo perduto in precedenza.
L’ ex Capo Gruppo Consiliare Luca Biscioni
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