Pubblichiamo il comunicato stampa sul nostro ospedale inviatoci dal dott.Francesco Conforti :
“La scena si apre all’ inizio della settimana scorsa, con la pubblicazione di un documento della Conferenza dei Sindaci che, come svegliati dall’ abituale letargo, si scoprono improvvisamente preoccupati per il de-potenziamento del nostro Ospedale.
Eppure sono gli stessi Sindaci che, ligi ai dettati del loro partito, nulla hanno visto, nulla hanno sentito e, soprattutto, nulla hanno detto mentre si consumava questo de-potenziamento. E sono gli stessi che, fino a poco tempo fa’, volevano chiudere il nostro Ospedale e, addirittura, chiedere alla ASL di sospendere ogni finanziamento per risparmiare risorse da destinare a una nuova fantomatica struttura (sic!).
Ma ecco che, di fronte a queste improvvise grida di dolore dei sindaci , entrano in gioco, con tempismo davvero perfetto, tre onorevoli esponenti della Regione. E questi si profondono subito in roboanti annunci in cui si promette di tutto e di più, per rassicurare sulle “meravigliose sorti e progressive” che attendono il nostro Ospedale.
Non è difficile capire che siamo di fronte a una commedia messa in scena con fini sfacciatamente propagandistici, vista la vicinanza del voto, ormai imminente, sul Referendum del 4 Dicembre e il partito non vuole sentire lamentele, anche se in periferia…Tutto deve apparire perfetto, ma la commedia è davvero squallida perchè si gioca sulla pelle dei cittadini, la realtà è sotto gli occhi di tutti e le promesse roboanti sono solo parole al vento.
Entrando infatti nel dettaglio di queste promesse, io chiedo semplicemente a cosa serviranno le nomine di nuovi Direttori, cosa andranno a dirigere dal momento che i Servizi sono tutti allo stremo. L’ unico provvedimento sensato, che servirebbe davvero, sarebbe fare investimenti sul personale che tiene in piedi i Servizi e sul loro ricambio, ma di questo non c’è traccia.
E così il personale oggi presente, decisamente insufficiente, è costretto a turni e ritmi di lavoro pesantissimi e difficili da sostenere nel tempo, con le ovvie ricadute sui Servizi stessi. E questo vale per Ortopedia, per Chirurgia, per Oculistica e per Ostetricia , considerando anche i pre-pensionamenti che ci saranno entro la fine dell’ anno e che porteranno a una ulteriore riduzione del personale.
Per non parlare poi del fatto che né i Sindaci né gli onorevoli esponenti della Regione fanno alcun cenno ai problemi della Cardiologia. Eppure non dovrebbe essere difficile capire, anche per loro, che la gente invecchia, si ammala, si ricovera e, purtroppo, muore soprattutto per malattie cardio-vascolari. La Cardiologia dunque dovrebbe essere curata e preservata come un bene preziosissimo, irrinunciabile per tutti. E invece, nel silenzio più ottuso, si lascia che la Cardiologia del nostro Ospedale venga smembrata, con la Emodinamica ormai chiusa e trasferita a Pistoia da più di un anno e tutto il servizio in perenne affanno.
E allora quale credibilità può avere la politica attuale, con questi massimi esponenti sempre più auto-referenziali e rinchiusi in sé stessi, ma sempre più lontani dalla gente e dai bisogni reali dei cittadini ? Eppure i primi segnali, forti e chiari, cominciano ad arrivare, le persone sono ormai stanche di parole e di affabulatori e le commedie, se possibile, vuole vederle solo al Teatro …”
dott.F.Conforti
Comunicato stampa
1 commento
Lorenzo Puccinelli Sannini says:
nov 21, 2016
Credo che tu abbia ragione Francesco: le persone ora cominciano ad essere stanche di udire solo parole e promesse non mantenute. Credo anche che questo referendum sarà determinante: se vincerà il no i nostri politici comunali, regionali e centrali dovranno darsi una regolata ed iniziare ad interessarsi concretamente dei veri problemi della popolazione. Se non lo faranno ho paura che saranno gli italiani a passare dalle parole ai fatti e, se questo dovesse accadere, non saranno purtroppo solo i colpevoli a rimetterci ma l’intero Paese.