La risposta del sindaco attuale al mio intervento sulla Società della Salute conferma, se ce n’era bisogno, che abbiamo concezioni molto diverse della Politica e non abbiamo proprio nulla in comune da spartire.

Mi sarei preoccupato del contrario e, dunque, voglio ribadire che la conferma della esclusione di Pescia dagli organi direttivi della Società, per la seconda volta consecutiva con questo sindaco, è molto grave.

Non per un problema di “poltrone” come ha scritto il sindaco attuale o chi per lui.

Così può pensare solo chi è abituato a ragionare e vivere in questo modo, alla ricerca frenetica di sempre nuove poltrone su cui sedere, come ragione e modello di vita.

E questo non è certo il caso mio né di quanti, ogni giorno, cercano di impegnarsi seriamente nel proprio lavoro.

L’ esclusione è invece grave perchè significa l’assenza dalla sede in cui si progettano e si finanziano gli interventi di assistenza che ricadono poi su tutti i cittadini.

Come, ad esempio, abbiamo fatto in passato con la consegna di farmaci a domicilio per gli anziani della montagna, in collaborazione con la Misericordia.

Oppure col progetto delle Cure Intermedie, di grande aiuto per le famiglie, presentato personalmente e realizzato in collaborazione con l’ Ospedale e le Case di Riposo.

Dunque, bisogna esserci, pagare le quote, avere idee ed essere credibili.

E allora che credibilità può avere il sindaco attuale con tutti i suoi problemi e la sua totale incompetenza sanitaria ?

Pensiamo alla sua permanente assenza da tutte le battaglie a tutela dell’ Ospedale e dei servizi, fino alla incredibile mutilazione della Emodinamica, accettata senza una sola parola di protesta…

E davvero non c’è bisogno di altro perchè la realtà dei fatti parla da sola.

Anche per chi vorrebbe continuare a far finta di nulla, pur di fronte al discredito per ciò che è già accaduto e per ciò che dovrà ancora accadere…

 

dott.Francesco Conforti

Lista Civica per Pescia

 

 

 

 

Comunicato stampa