DOPO uno stop di tre anni, riprende l’attività ludica la Black Thunder Blood Bowl Federation, associazione fra le prime, sul territorio nazionale, a dedicarsi ad un gioco tattico ma divertente diffuso in tutto il mondo. Nato come spin off di Warhammer, uno dei più popolari giochi di ruolo, il Blood Bowl ha ben presto preso una strada sua. Il gdr è ambientato in un mondo fantastico, su cui convivono in perenne lotta fra loro, umani di vario genere, orchi, nani, elfi, vampiri, e chi più ne ha più ne metta. Il Blood Bowl è quello che fanno la domenica: partite di football all’ultimo touchdown. Esiste una federazione internazionale, la Naf, che regolamenta il gioco ed organizza i campionati continentali ed il mondiale a squadre. Sotto lo stimolo del gruppo dirigente storico della Black Thunder, Emanuele Cutsodontis, Simone Bianchi e Dario Spina, supportati da Tommaso D’Ulivo, l’associazione si è riformata, dandosi come sede di gioco il circolo Arci Agorà di Pietrabuona. A dare il proprio imprimatur alla rinascita della ludolega, il capitano-selezionatore della Nazionale italiana, l’emiliano Silvio Pergreffi, che ha partecipato alla serata organizzata per sorteggiare la formazione dei gironi del campionato interno che inizierà martedì. Quindici i giocatori che prenderanno parte alla lega, un piccolo record; fra loro molte vecchie glorie, ma anche altrettanti esordienti. Scopo principale, mettere insieme due squadre competitive di sei giocatori con cui partecipare alla prossima World Cup, in programma a Dornbirn, in Austria, dal 3 al 6 ottobre 2019. Gli organizzatori, un gruppo tedesco-svizzero-austriaco, hanno battuto la concorrenza del team inglese che aveva proposto l’isola di Wight. La Black Thunder ha già preso parte alle due edizioni precedenti della coppa, ad Amsterdam nel 2011 e Lucca nel 2015, con buoni risultati pur sfidando avversari provenienti da Spagna, Francia, Germania, Inghilterra, Galles, Nuova Zelanda, Argentina, Stati Uniti, Australia, Sudafrica.
Nella foto la squadra piazzatasi a centro classifica alla World Cup 2015, con Emanuele Cutsodontis, Nicola Nardini, Simone Bianchi, Dario Spina, Massimo Borsani e Alessio Pascucci.