Celli all’inizio, dopo aver ringraziato i numerosi presenti, ha focalizzato un punto importante per il nostro Comune : quello della sicurezza e la necessità di rendere Pescia una città più sicura che possa essere vivibile e vissuta dai giovani e dalle famiglie, senza più paura di camminare per strada da soli.
Celli ha evidenziato l’impegno di rendere il Comune non una entità astratta ma un punto di appoggio per i cittadini più bisognosi, con un particolare rimando alla revisione dei criteri di assegnazione delle case popolari e la difesa delle tipicità pesciatine, a partire dalle Castella montane fino al potenziamento delle colture del fagiolo di Sorana, dell’asparago pesciatino e della floricoltura, definita come il motore principale della rinascita economica di Pescia.
Alla conferenza era presente il candidato sindaco Franchini, che ha speso parole di ringraziamento per Celli che lo ha sostenuto scegliendo di aderire assieme agli altri al suo progetto e si è detto certo che la destra pesciatina avrà un futuro, che andrà oltre l’esito di queste elezioni e si costruirà sulla base di quanto fatto da questo gruppo di persone.
La serata si è conclusa con l’intervento del capogruppo di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale in consiglio regionale Giovanni Donzelli, che ribadendo la piena fiducia in Luca Celli come giovane rappresentante del partito e ricordando la lunga serie di battaglie politiche condotte gomito a gomito con lui fin dai tempi del Pdl, ha lanciato un appello al voto chiedendo a chi si riconosce nelle idee di destra e spera nella ricostruzione di questa area politica ad andare a votare per Alleanza per Pescia e scrivere Celli di fianco al simbolo per esprimere la preferenza perché ha ricordato, non basta barrare il simbolo, ma, per esprimere la preferenza bisogna scrivere anche il cognome del consigliere altrimenti il voto va solo alla lista.
L’intervento di Donzelli si è chiuso ricordando come queste ultime ore siano fondamentali per la campagna elettorale e quanto sia importante ricordare a tutti di andare a votare e non rinunciare alla possibilità di scegliere il proprio governo”.
