Giornata conclusiva del 30° festival LuccAutori. Viene presentato il cortometraggio “Epifania d’agosto” di Simona Visciglia – vincitore della sezione Corti del premio “Racconti nella Rete 2024”.
Alle 17 Presentazione dell’antologia del premio letterario Racconti nella Rete 2024 a cura di Demetrio Brandi (Castelvecchi). Maria Elena Marchini incontra gli scrittori: Lorenzo Bellandi, Anna Rita Bevacqua, Patrizia Carnevali, Massimiliano Ciarrocca, Francesca Emanuelli, Lucia Macchiarini, Stefania Magnani, Giorgio Marconi, Giacomo Marchi, Paola Mereu, Monica Savoia, Salvatore Tomasello, Antonella Zanca. Letture a cura di Mario Cenni, Fabio Dostuni e Antonella Lucii. Intervento musicale di Giuseppe Sanalitro.
PREMIO BUDUAR al miglior racconto umoristico viene consegnato allo scrittore Giorgio Marconi autore del racconto “L’ospite è come il pesce”, tra i vincitori del 23° premio Racconti nella Rete. Consegnano il premio Dino Aloi, Alessandro Prevosto e Marco De Angelis. La scultura in ardesia è opera dell’artista Laura Lapis.
Ore 18 MARIA CRISTINA DI GIUSEPPE presenta “L’armaru” (Navarra Editore) , adattamento del testo teatrale nato da un’idea condivisa con Laura Mollica. Di ambientazione siciliana, il romanzo contiene, in forma di QR code, canzoni del repertorio tradizionale e contemporaneo dell’Isola, affidate alla voce di Laura Mollica e agli arrangiamenti del Maestro Giuseppe Greco. “L’armaru” è l’armadio reale a casa della nonna, testimone e custode del passato e del presente, e specchio interiore di ciascuno, ricovero di ricordi e sentimenti. Agata è una cantante, ha fatto del vezzo di nonna Lena proprio il suo mestiere, cosa che la riempie di orgoglio. Ora però restano i ricordi e una pesante eredità di cui non riesce a liberarsi: quella casa di via Roma, a Palermo, svuotata di ogni bene, ma ancora pregna di vita, ogni parete è intrisa delle molte vite che l’hanno abitata. C’è poi ancora un “inquilino” tra quelle mura: un vecchio armaru (armadio), contenitore e proiettore, amico e carnefice, che inizierà, a suo modo, a darle segnali e metterla in comunicazione con il misterioso, immenso “femminile” che è suo destino conoscere. Nel corso della narrazione – a metà tra la prosa e il monologo teatrale – Agata si lascerà guidare da quell’antico custode che la condurrà a inaspettate verità su nonna Lena e sul coro di voci femminili che attorno a lei si raduneranno. Elementi importanti della narrazione sono la musica e il canto, indispensabili nel grande quadro di sentimento e costume siciliano. Prefazione di Tosca.
Ore 18.30 Sala Conferenze Villa Bottini
MARCELLO SORGI presenta SAN BERLINGUER (Chiare Lettere) Segretario del Pci tra il 1972 e il 1984, a conclusione e culmine di una lunga militanza, Enrico Berlinguer è considerato uno dei personaggi più iconici, carismatici e indiscutibili della cosiddetta «Prima Repubblica». In questo libro Marcello Sorgi ripercorre la sua parabola politica dall’enunciazione della strategia del «compromesso storico» che porterà al confronto con il presidente della Dc Aldo Moro e ai governi di solidarietà nazionale presieduti da Andreotti, al progressivo distacco dall’Unione Sovietica, definitivamente sancito dopo il colpo di Stato
in Polonia del 1981; alle elezioni del 1976 con il risultato storico del 34,37 per cento alla Camera – a un’incollatura dalla Dc – fino alla morte prematuramente sopraggiunta durante un comizio, quando il partito era ormai avviato al declino. Contrapponendo la storia alla leggenda e la cronaca all’agiografia, Sorgi offre una lettura inedita della leadership di Berlinguer attraverso la propria diretta testimonianza e i ricordi di alcune figure chiave di quegli anni, tra cui Achille Occhetto, Massimo D’Alema, Giuliano Ferrara e Walter Veltroni. Nell’osservare così da vicino il mausoleo dell’«ultimo capo del popolo comunista» sarà impossibile non riconoscerne le crepe, né evitare di interrogarsi sulle ragioni per cui, ancora oggi, la sinistra italiana continua a vivere nella sua ombra.
Interviene Maria Elena Marchini. In sala i libri messi a disposizione dalla Libreria Millestorie.
L’incontro è visibile anche in diretta streaming sul canale youtube di Racconti nella Rete.

Tutti gli incontri sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti
www.raccontinellarete.it

Racconti nella Rete

Comunicato Stampa

Nella foto: Laura Lapis premio buduar