Tra gli appuntamenti toscani più attesi dell’autunno, c’è sicuramente la sagra delle frugiate che da ben 56 anni consecutivi, viene organizzata a Vellano, nel cuore della montagna pesciatina, dal locale circolo.
Quest’anno, l’appuntamento si rinnova nelle domeniche del 13 e 20 ottobre, e sempre più, diventa una vera e propria festa delle castagne, con tante, interessanti iniziative collaterali dislocate in tutto il paese che richiameranno il pubblico delle grandi occasioni, proveniente anche da fuori regione.
Due domeniche quindi, dedicate al prodotto simbolo della zona, offerto in tutti i modi per essere gustato ed apprezzato da chi ricerca genuinità e rispetto della natura.
Vediamo nello specifico come si sviluppa il programma della sagra, una tra le più longeve e prestigiose, sapientemente predisposto e sostenuto economicamente dal circolo “Sandro Maltagliati” aps , patrocinato dal Comune di Pescia e dalla Provincia di Pistoia.
La sagra inizia alle ore 10 di domenica 13 ottobre, con l’apertura del mercatino, la visita al museo del cavatore e del minatore e alle due mostre organizzate al primo piano del circolo, dedicate una ai cento anni di storia della radio, con esposizione di modelli unici e rari che vanno dalle prime radio a galena fino ai transistor e l’altra dedicata al magico mondo degli insetti , un viaggio affascinante alla scoperta di queste misteriose creature attraverso l’esposizione di esemplari vivi, da osservare e toccare.
Verranno aperti anche i numerosi punti gastronomici per il servizio bar, necci con ricotta e nutella, castagnaccio, frittelle e bomboloni e dove sarà possibile pranzare gustando specialità vellanesi, sapientemente cucinate dallo staff del circolo oppure acquistare le tipiche castagne carpinesi, la farina nuovo raccolto e le castagne essiccate.
Per chi lo desidera, passeggiata nel castello di Vellano per scoprirne gli angoli più suggestivi con possibilità di visitare la chiesa castellana di San Michele e la storica pieve dedicata ai Santi Sisto e Martino.
Apertura eccezionale al pubblico e visita guidata della cava di pietra serena di Marco Nardini dove sarà possibile ammirare anche le opere realizzate durante le varie edizioni del simposio internazionale d scultura.
Alle ore 14 verrà acceso il fuoco sotto la grande padella e…frugiate per tutti ! Squisite castagne arrostite e annaffiate con buon vino.
Gli intrattenimenti si intensificano: apre lo spazio dedicato ai bambini con trucca bimbi e contastorie e nei giardini pubblici, per la prima volta, sarà possibile provare il brivido del battesimo della sella sui magnifici pony e cavalli del Centro Ippico La Pieve.
Animazione musicale con Anima DJ e alle ore 16, Alessandro Martini conduce in diretta su Televisium la trasmissione “la sagra delle frugiate: la grande festa delle castagne” con interviste, curiosità, intrattenimento.
La sagra interesserà tutto il paese ed anche piazza della Resistenza verrà coinvolta dalla festa con uno stand per necci, castagnaccio e tanti altri prodotti particolari e lo spettacolo folkloristico di balli, canti e musica della tradizione popolare presentato dal gruppo “Gigetto del Bicchiere “.
Una grande organizzazione messa in piedi dal circolo in collaborazione con altre associazioni locali del volontariato quali le associazioni dei castanicoltori della lucchesia e della montagna pistoiese, la Croce Rossa Italiana, la Cava di Marco Nardini, il simposio internazionale di scultura della pietra serena, il museo del cavatore e del minatore, l’associazione Terra nostra Valdinievole e il gruppo parrocchiale SS: Sisto e Martino.
Per accogliere i numerosi visitatori, nelle due domeniche della sagra (rimandata al 27 ottobre in caso di avverse condizioni meteo), verrà predisposto un senso unico a salire lungo la strada provinciale Mammianese nord da due chilometri prima della sagra fino a dopo il paese di Vellano, in modo da consentire la sosta sul lato a monte della stessa.
Interessante anche il programma di iniziative della successiva domenica 20 ottobre che prevede, tra le altre cose , un raduno di auto d’epoca, la collocazione di un particolare monumento dedicato all’acqua, l’allestimento di un villaggio medievale ed uno spettacolo sulla cultura tradizionale locale, ma di tutto questo avremo modo di scrivere più avanti.
Pinocchio 3000
Comunicato stampa