Pubblichiamo il documento inviato dai consiglieri comunali Ricciarelli e Pellicci di Forza Italia a difesa dei lavoratori del Cosea :

“Ora il quadro è completo: con la denuncia fatta alle autorità competenti ( Arma
Carabinieri) da alcuni componenti sindacali per atteggiamenti provocatori antisindacali e
altri capi di imputazione, viene ben delineati il clima con il quale si confrontano ogni giorno
i lavoratori di Cosea Ambiente a Pescia. In atto vi è anche una vertenza sindacale per
mansioni superiori, e per finire ancora quel bando di concorso che grida ingiustizia verso
coloro che non sono e non saranno messi in grado di poter competere con pari mezzi a
eventuali soggetti interni presenti o passati e su cui aspettiamo ancora risposte.
Preoccupati e indignati per i continui atteggiamenti dei dirigenti COSEA nei confronti dei
lavoratori, intendiamo chiedere chiarimenti esaustivi su cosa stia accadendo in quel
cantiere.
Abbiamo letto inoltre, di denunce alla autorità su un presunto sciopero bianco con l’ausilio
di un avvocato di grido ( faccia della spending review) Quanto ci è costato tentare di
costringere i lavoratori a mansioni non proprie,i servizi sono stati quelli richiesti e
addebitati al comune di Pescia? Sapete che questi denuncianti sono stati smentiti da un !
giudice
Preoccupati e indignati anche per la mancanza di trasparenza nella stesura di un bando di
selezione pubblica a cui a seguito delle nostre proteste sono stati allungati i termini di
scadenza con l’ennesima presa in giro.
Ma una domanda ci viene spontanea, i garanti della trasparenza a senso unico sui
concorsi, come mai non si indignano e protestano. Riconoscono nel COSEA forse una
compagine AMICA (politicamente) quindi i loro metodi vanno comunque e sempre bene o
dobbiamo cominciare a pensare che questo concorso sia stato bandito con l’unico scopo
di sistemare un parente di qualche politico?
Possibile che il mondo sia così cambiato e che a pensare a i diritti di chi lavora siano quelli
additati di essere i figli dei padroni mentre i COMPAGNI tacciono in maniera ignobile?
Alla luce di tutto questo,è impossibile non pensare che, la dove si opera in questo modo
non ci sia una ricaduta sull’ente comunale e quindi sul cittadino,in termini di servizi e
spese.
Dubitiamo di essere smentiti dal tempo e dagli eventi,ne saremmo comunque felici.
Continueremo a vigilare sulla vicenda,tenendo ben aperti gli occhi sui dirigenti e
responsabili del cantiere di Pescia”.
Consiglieri Alessandro Ricciarelli
Giancarlo Pellicci