Il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato all’unanimità la mozione n° 805 “in merito alle misure di detenzione degli animali in ottemperanza della l.r. 59/2009” presentata lo scorso 6 maggio dal capogruppo di Più Toscana, Antonio Gambetta Vianna. Tale mozione impegna la Giunta Regionale “a rivedere la legge 59/2009 al fine di recepire in maniera più precisa la normativa europea 2010/63/EU esplicitando le misure degli spazi di detenzione anche in rapporto alla loro taglia/peso”.
«Sono molto soddisfatto – spiega Gambetta Vianna – per l’approvazione di questa mozione. La legge regionale 59/2009, infatti, in alcuni punti non rispetta la direttiva europea e va quindi rivista, specialmente per quanto concerne le dimensioni dei box per i cani. È inconcepibile che un Chihuahua, cane che normalmente non supera i tre chilogrammi di peso, per legge debba avere lo stesso spazio di un Alano che arriva a sfiorare i cento chili. Bisogna tenere conto della taglia, come appunto indica la normativa europea».
Secondo l’esponente di Più Toscana, «per la legge toscana, la superficie minima per ciascun cane, fino a un massimo di 3, è di 8 metri quadri, che diventano 4 metri in più per ciascun esemplare dal quarto in poi. Ma la direttiva europea dice che, per i cani fino a 20 chilogrammi di peso, le dimensioni devono essere di 4 metri quadri fino a due cani più due metri quadri aggiuntivi per ogni esemplare in più. Per le taglie superiori ai 20 chili, 8 metri quadri fino a due cani e quattro metri quadri aggiuntivi per ogni esemplare in più. Insomma, in alcuni casi la Regione ha praticamente più che raddoppiato (e a volte triplicato) quanto espresso dalla direttiva europea. Per esempio, per la legge toscana una persona con cinque Chihuahua deve avere un box di 32 metri quadri (8+8+8+4+4), quando per la direttiva europea basterebbero 10 metri quadri (4 per i primi 2 cani +2+2+2). La stessa persona con invece cinque Alani per la legge toscana deve avere sempre un box di 32 metri quadri (8+8+8+4+4), mentre per la direttiva europea basterebbero 20 metri quadri (8 per i primi 2 cani+4+4+4)».
Gambetta Vianna, quindi, si dice «molto felice che l’approvazione della mozione da me presentata costringerà la Regione a recepire esattamente la direttiva europea».
Comunicato stampa