Ignoti vandali, nella notte tra venerdì 9 e sabato 10 settembre, hanno agitato le bombolette spray, e con vernice verde e rossa se la sono presa con i muri, le vetrinette esterne e la saracinesca della sede di Casapound in Via Andreotti a Pescia. Di questo tono le scritte: “Infami”, “Ieri partigiani, oggi antifascisti”. Poi i simboli (che sono una firma) della falce e martello, dei movimenti anarchici e dei centri sociali.
“Un gesto vergognoso che è avvenuto in contemporanea anche nelle nostre sedi di Pistoia e di Lucca – dice Giacomo Melosi, portavoce CasaPound Pescia – proprio mentre tutte le sezioni sono riunite nella tre giorni di Festa Nazionale del movimento in corso a Chianciano Terme (che si concluderà domenica 11 settembre, ndr). Questi vandali sapevano benissimo della nostra assenza”.
Molti cittadini ed associazioni e il sindaco di Pescia Oreste Giurlani hanno espresso solidarietà . Oreste Giurlani ha dichiarato : “Questi sono fatti inaccettabili e vergognosi, sono già in contatto con le forze dell’ordine per trovare il prima possibile i responsabili. In una comunità come la nostra fondata sul rispetto e sull’integrazione non possono succedere episodi del genere. Spero che non accada più e che rimanga un fatto isolato”.
I Love Pescia esprime la sua solidarietà ai militanti pesciatini di Casapound, condannando questo atto incivile di intolleranza politica, auspicando che non se ne ripetano più .
Fonte : Il Tirreno