“Esprimiamo soddisfazione ed apprezzamento per l’Ordinanza firmata dal presidente Giani che accoglie le richieste di Coldiretti, proprio nel momento di maggiore criticità nel contenimento della presenza di ungulati sul territorio” è quanto afferma Coldiretti Pistoia in relazione alla svolta in materia di contenimento di ungulati decisa della Giunta della Regione Toscana.
Un’ordinanza del Presidente Giani autorizza finalmente i proprietari e i conduttori dei fondi muniti di licenza di caccia ad attivarsi direttamente per difendersi dai cinghiali, sotto il coordinamento dell’agente responsabile individuato dalla Polizia Provinciale. L’ordinanza regionale disciplina l’attività venatoria ed il controllo faunistico, assieme ad altri provvedimenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 per la zona arancione.
“Per effetto del Covid, con le limitazioni alla movimentazione in città e nelle aree rurali – spiega Coldiretti Pistoia– una situazione già molto critica è degenerata. A Pistoia gli ungulati rappresentano da tempo un constante pericolo alla circolazione stradale, come ha confermato l’episodio degli 8 cinghiali morti sulla tangenziale di qualche giorno fa. Nelle campagne si è registrata una ulteriore proliferazione degli ungulati che scorrazzano liberamente, con un aumento esponenziale dei danni alle produzioni agricole”.
Coldiretti aveva aperto il confronto su questi temi sin dal primo incontro con l’Assessore regionale all’Agroalimentare Saccardi e ora se ne raccolgono i frutti con gli impegni mantenuti grazie alla firma dell’Ordinanza n° 2020AP000330.
“Chiederemo all’Assessore Saccardi un immediato confronto con le Polizie Provinciali e il Coordinamento Regionale degli ATC – precisa Coldiretti – con la volontà di dare la massima collaborazione per lo snellimento delle procedure autorizzative, utili a rendere efficace quanto previsto dall’Ordinanza”, aggiungendo che dopo questo primo atto tanto atteso “serve che i contenuti del provvedimento divengano norma aldilà dell’emergenza Covid, quando si potrà tornare alla normalità”.
Per Coldiretti è inderogabile, in relazione al contenimento della fauna selvatica ed in particolar modo degli ungulati, che la Regione Toscana intervenga in maniera decisa e decisiva nelle operazioni di contenimento dei cinghiali.
Coldiretti Pistoia
Comunicato stampa