Nei giorni scorsi gli agenti della polizia municipale di Pescia, nello svolgere l’attività di spunta durante il mercato settimanale di Collodi, hanno contestualmente proceduto a diversi controlli.
Fra questi controlli sulle attività di vendita , emergeva il caso di una persona che non aveva documenti al seguito. Una condizione che ha subito insospettito gli agenti che approfondivano chiedendo anche il titolo di guida che avrebbe consentito allo stesso di avere guidato il furgone fino al mercato settimanale di Collodi.
Il cittadino, di origini pakistane, mostrava una patente CARD emessa dallo stato della Polonia. Questo anomalo particolare metteva in allarme i due agenti che provvedevano a verificare il codice personale presente sul documento, grazie ad un’ apposita applicazione per cellulare sviluppata dal comandante Fabrizio Natalini, esperto di falso e formatore della SIPL (scuola interregionale della polizia locale). Tale decodifica, secondo gli standard previsti dalle autorità polacche, sarebbe dovuto appartenere ad un soggetto di sesso femminile, evidenziando così la totale falsità della patente di guida.
Il cittadino pakistano veniva quindi sanzionato per guida di veicolo senza avere mai conseguito la patente di guida e deferito all’ autorità giudiziaria per concorso in falsificazione di documento di guida.
Dopo i complimenti del comandate, sono arrivati per gli agenti quelli dell’amministrazione comunale, per avere saputo utilizzare al meglio gli strumenti messi a loro disposizione. Un successo che premia la crescente competenza e all’alta professionalità raggiunta in tema di falso documentale, da anni fiore all’occhiello della polizia municipale di Pescia e punto di riferimento per molti colleghi della Valdinievole e delle province limitrofe. Una falsificazione che era sfuggita a controlli precedenti, vista la sua configurazione molto sofisticata.
Fonte : Comune di Pescia