Le recenti elezioni provinciali hanno confermato, se ce n’era bisogno, l’ isolamento sempre più evidente di Pescia.

La nostra Città, infatti, pur sede del primo polo studentesco di tutto il territorio, non ha un solo rappresentante nel nuovo Consiglio Provinciale da cui dipendono, ad esempio, i finanziamenti per la edilizia scolastica e la viabilità.

Pensiamo così, con grande preoccupazione, alle nostre scuole e alle nostre strade, specie di montagna, per cui dovremo “pietire”qualche attenzione da chi non ci rappresenta direttamente.

Lo stesso avviene, fra l’ altro, anche per i servizi di assistenza e Pescia, sede del più importante Polo Sanitario di tutta la Valdinievole, non ha voce nella Società della Salute che progetta, eroga e controlla tutti i servizi.

Tutto questo per “merito” indiscutibile del sindaco attuale che, assolutamente incompetente, non si occupa della materia avendola delegata tutta ad altri.

E, di fronte ai problemi, vedi CUP, pensa di poterli risolvere semplicemente telefonando ai dirigenti, anziché impegnarsi in prima persona per prevenirli.

Tanto più che lo stesso sindaco si è chiamato fuori dai Partiti, dopo esserne stato allontanato, in particolare dal PD, in cui ha prosperato una vita, per le note disavventure giudiziarie.

E, anche se si cerca in ogni modo di minimizzarle, queste “disavventure” procedono e non possono certo passare inosservate da chi ci sta’ dintorno.

Con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti, destinati purtroppo ad aggravarsi ogni giorno di più, almeno fino a quando la situazione non si sarà in qualche modo normalizzata…

 

Francesco Conforti

Lista Civica per Pescia

 

 

Comunicato stampa